La zucca è uno dei cibi di stagione che preferisco. Mi piace farne risotti, minestre e gnocchi e condimenti. Ma non avevo ancora provato a metterla in un dolce, sebbene da tempo volessi sperimentare qualche ricetta. Questa è una crostata morbida e profumata e per la ricetta ringrazio Paolo Quilici. La torta unisce la bontà di una frolla speziata a un ripieno ricco e aromatico grazie a zucca, amaretti e canditi. Curiosi? Eccola!
Torta di zucca
(per uno stampo da 22 cm)
Per la pasta frolla speziata
300 grammi di farina
80 grammi di zucchero a velo
120 grammi di burro
1 uovo e 1 tuorlo
1 cucchiaio di cannella
1 cucchiaino di zenzero in polvere
2-3 chiodi di garofano tritati
una grattugiata di noce moscata
Per il ripieno
300 grammi di zucca da cuocere nel latte (io l'ho cotta a vapore in pentola a pressione)
100 grammi di amaretti
2 uova
20 grammi di burro
80 grammi di noci (io nocciole)
80 grammi di cedro candito (io 50 gr)
Preparare la frolla aggiungendo però anche le spezie. Per il procedimento della frolla potete leggere qui. Mettere in frigo per il consueto riposo. Cuocere la zucca a dadini nel latte oppure a vapore. Scolarla e mescolare con 2 uova, 20 g di burro, 50 gr di amaretti sbriciolati, 80 gr di noci (io nocciole perché non le avevo) e 80 gr di cedro candito a pezzetti. Stendere la frolla, ricavandone due dischi dello spessore di 4-5 mm. Mettere in una tortiera a cerniera il primo strato. Distribuire sul fondo gli altri 50 g di amaretti sbriciolati, unire il composto di zucca, livellare, richiudere con un secondo strato di frolla, cuocere a 180 gradi per circa 40 minuti.
Bellissimo per i bambini e per tutti gli adulti che hanno amato i fumetti di Charles Schultz (un vero genio a mio avviso!).Da guardare.
Incuriositi? Vi consiglio di provarla fintanto che le zucche sono di stagione, qui è stata un vero successo! E a proposito di zucche, avete presente i Peanuts? Beh Linus, l'amico di Charlie Brown, aveva una vera e propria ossessione per un personaggio mitologico chiamato Great Pumpkin (in italiano inspiegabilmente tradotto Grande Cocomero), una specie di Babbo Natale che, a detta di Linus, durante la notte di Halloween si sarebbe palesato in un campo di zucche per mostrarsi a chi credeva in lui. La storia è raccontata, oltre che nei meravigliosi fumetti, nel cartone andato in onda nel 1966 sulla tv americana come speciale Halloween "It's the Great Pumpkin, Charlie Brown!". Eccovene un assaggio!
Bellissimo per i bambini e per tutti gli adulti che hanno amato i fumetti di Charles Schultz (un vero genio a mio avviso!).Da guardare.
Che meraviglia!!!!!!
RispondiEliminaGrazie Micol!
Eliminaeccomi a prendere la ricetta della tua torta alla zucca!!! già non vedo l'ora di provarla..mi sà che non aspetto l'anno prossimo :P
RispondiEliminaAnche a me piaceva e PIACCIONO molto i peanuts :))
anche a me, ogni tanto me li rileggo!
EliminaDa bambina avevo un libro con i fumetti di Snoopy, si intitolava "E' domani Charlie Brown" e ricordo che spesso nelle strisce veniva nominato "il Garande Cocomero", ne avevo un po' paura anch'io... a saperlo che si trattava di un'innocua, placida zucca!!!
RispondiEliminaEh già Serena! uno zuccone! :-)
EliminaSai, mi piace così tanto la zucca che ogni anno ne compro sempre un bel pò, si sa mai finiscono e io rimango senza:)) ma non l'ho mai usata per una crostata o pie. Ricetta assolutamente da provare!! Charlie Brown che nostalgia!! Un abbraccio Elisa
RispondiEliminaProvala allora Marianna! a presto! :-)
EliminaOttimo l'accostamento della zucca e amaretti..la frolla è morbida e si squaglia davvero in bocca..Inoltre molto grazioso anche l'accostamento con la storia di Linus....
RispondiEliminagrazie Nello!
EliminaCome sempre ricette che catturano curiosità e gola :)
RispondiEliminaun bacione e grazie della visita
grazie a te cara! a presto
EliminaEcco: se la zucca con gli amaretti è da delirio nei tortelli, non posso immaginare il risultato in una crostata, dove la frolla burrosa abbraccia questa meraviglia di ripieno! Fantastica.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Charlie Brown non posso dire nulla se non che ho avuto il suo diario per tutto il Liceo e lo amo tutt'ora con la mia anima ragazzina. Un forte abbraccio, Pat
w i peanuts! :-)
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RispondiEliminagrammi di farina
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