Questo quarto episodio aveva il compito di salvare la saga di
Terminator dalla bruttezza e dall'inutilità in cui era caduta con
Terminator 3 - Le macchine ribelli, del 2003, riportandola ai tempi d'oro della regia di James Cameron, ideatore del primo e del secondo film. Nonostante l'eccesso di effetti speciali e di scontri a fuoco, nonché del superficiale tratteggio psicologico di alcuni personaggi,
Terminator Salvation, firmato dal regista McG (un nome d'arte di cui non so dare giustificazione) potrebbe esserci riuscito.
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foto Simon Food Favorites |
La pellicola fa omaggio ai classici della fantascienza, con ambientazioni a metà tra Blade Runner e Mad Max, e recupera il tema portante dell'ambiguità del rapporto uomo macchina. Interessante il personaggio interpretato da
Sam Worthington (oggi al cinema con
Avatar), ex condannato a morte cui la scienza ha dato una seconda vita, un secondo eroe che fa da spalla ed è funzionale al Jhon Connor interpretato da
Christian Bale. Il resto, è combattimento uomo-cyborg, da gustarsi con una bella bistecca e patatine fritte (e Coca Cola, of course) o, per una dinner in stile davvero americano, con un hambuger, rigorosamente sbranato sul divano.
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