Continuiamo la tradizione dei nostri "Day" dedicati ai compleanni degli attori anche ad agosto! Oggi i cineblogger più fichi del web vi portano nel mondo della bionda californiana per eccellenza, Cameron Diaz.
venerdì 30 agosto 2013
sabato 3 agosto 2013
E oggi.. pizza! Per il contest Farina Antiqua
Qualche tempo fa sono stata contattata dalla redazione di Cucina Semplicemente per partecipare al contest indetto per Farina Antiqua. Ho così avuto il piacere di provare questa farina macinata a pietra per preparare una pizza davvero come si deve! Ed ecco le due creazioni che, sfidando il caldo, ho preparato per cena.
Sciogliere il lievito in un po' d'acqua tiepida in una ciotola, aggiungere la farina e la restante acqua, mescolare con un cucchiaio di legno, coprire con della pellicola e lasciare lievitare. Dopo circa 12 ore, versare l'impasto lievitato, che sarà molto molle, nella planetaria. Aggiungere 300 grammi di farina, olio, sale e lavorare per qualche minuto fino a ottenere un impasto incordato, liscio e omogeneo. Dividere in due l'impasto, mettere a lievitare nuovamente in due ciotole coperte con pellicola. Mettere a scolare le mozzarelle per fargli perdere il liquido.
Preparare i peperoni cuocendoli in padella con un soffritto di cipolla e aglio. Nel frattempo preparare un sugo con passata di pomodoro, olio, aglio, basilico e sale.
Dopo circa 6-8 ore di lievitazione, oliare due teglie del forno rettangolari, stendere la pasta aiutandosi con un mattarello. Quando il sugo è tiepido, guarnire le pizze con il sugo. Su una delle due pizze, aggiungere la padellata di peperoni.
Tagliare il formaggio a dadini: per la margherita, 250 grammi di mozzarella di bufala e 100 grammi di mozzarella fiordilatte. Per quella ai peperoni: 125 grammi di fiordilatte, 125 grammi di provolone dolce.
Accendere il forno a 250 gradi, cuocere le pizze, una dopo l'altra, per circa 15 minuti prima di aggiungere il formaggio, guarnire con il formaggio e ripassare in forno per altri 5 minuti. Tagliare e gustare!
Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Farina Antiqua macinata a pietra.
Per la base della pizza
800 grammi di farina Antiqua numero 1
450 grammi di acqua
12 grammi di lievito di birra
1 cucchiaio di sale
2 cucchiai di olio
Per le farciture
Pizza con pomodoro, basilico e bufala
passata di pomodoro
1 spicchio d'aglio
basilico
sale
mozzarella di bufala
mozzarella fiordilatte
--
Pizza ai peperoni, mozzarella e provolone
mezza cipolla
1 spicchio d'aglio
1 peperone giallo
sale
pepe
mozzarella fiordilatte
provolone dolce
Sciogliere il lievito in un po' d'acqua tiepida in una ciotola, aggiungere la farina e la restante acqua, mescolare con un cucchiaio di legno, coprire con della pellicola e lasciare lievitare. Dopo circa 12 ore, versare l'impasto lievitato, che sarà molto molle, nella planetaria. Aggiungere 300 grammi di farina, olio, sale e lavorare per qualche minuto fino a ottenere un impasto incordato, liscio e omogeneo. Dividere in due l'impasto, mettere a lievitare nuovamente in due ciotole coperte con pellicola. Mettere a scolare le mozzarelle per fargli perdere il liquido.
Preparare i peperoni cuocendoli in padella con un soffritto di cipolla e aglio. Nel frattempo preparare un sugo con passata di pomodoro, olio, aglio, basilico e sale.
Dopo circa 6-8 ore di lievitazione, oliare due teglie del forno rettangolari, stendere la pasta aiutandosi con un mattarello. Quando il sugo è tiepido, guarnire le pizze con il sugo. Su una delle due pizze, aggiungere la padellata di peperoni.
Tagliare il formaggio a dadini: per la margherita, 250 grammi di mozzarella di bufala e 100 grammi di mozzarella fiordilatte. Per quella ai peperoni: 125 grammi di fiordilatte, 125 grammi di provolone dolce.
Accendere il forno a 250 gradi, cuocere le pizze, una dopo l'altra, per circa 15 minuti prima di aggiungere il formaggio, guarnire con il formaggio e ripassare in forno per altri 5 minuti. Tagliare e gustare!
Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Farina Antiqua macinata a pietra.
http://cucinasemplicemente.it/riscoprire-lantiqua-tradizione/ |
giovedì 1 agosto 2013
Before Sunrise, Sunset or Midnight, eat a Frozen banana pop
C'erano una volta Jesse e Celine, che si incontrarono su un treno e passarono insieme un'indimenticabile notte a Vienna, lasciandosi con la promessa di rivedersi nella stessa stazione sei mesi dopo.
Quella promessa entrò nei nostri cuori, gonfi di speranza e romanticismo per una storia abbastanza speciale da farne un film, Before Sunrise (Prima dell'alba), ma sufficientemente verosimile da illuderci che, prima o poi, anche noi ragazze avremmo potuto vivere un incontro del genere (grazie Francy per avermelo fatto vedere).
Con un po' di timore, per la paura di rovinare i bei ricordi e le aspettative riposte nell'amore tra Jesse e Celine, abbiamo affrontato la visione di Before Sunset, dove i nostri beniamini si rincontrano a Parigi, nove anni dopo la loro notte insieme. Capiamo subito che il loro secondo incontro viennese non è mai avvenuto, ma in qualche modo il film riesce a non farci rimanere delusi per questo e, anzi, a toccarci ancora una volta con un senso di verosimiglianza e realismo, all'interno di un contesto costruito perfettamente in ogni tassello.
Jesse e Celine sono visibilmente emozionati e parlano, parlano, tanto quanto parlavano nove anni prima, andando in profondità, non essendo mai banali, nutrendosi l'uno della presenza dell'altro e portando alla luce sentimenti e risentimenti nascosti nelle pieghe di un'esistenza che è andata avanti e li ha fatti diventare qualcos'altro, rispetto ai venticinquenni spensierati della loro avventura viennese.
E ora. Ora il regista Richard Linklater e i meravigliosi Julie Delpy e Ethan Hawke (che hanno lavorato insieme alla sceneggiatura dei tre film) sono tornati al cinema con l'ultimo capitolo della storia d'amore infinita tra Jesse e Celine, Before Midnight.
E io non posso vederlo! Non posso vederlo perché il film, che è stato presentato al Sundance film festival a gennaio, poi a Berlino e ancora ad aprile al Tribeca esattamente 2 giorni (due giorni... arghhh!!!) dopo che avevo lasciato New York, che a giugno è uscito negli USA e a luglio in un sacco di altri paesi, non ha ancora una data di distribuzione per l'Italia.
Basta guardare qui per essere presi dallo sconforto. E non bastano momenti di autoindulgenza su barattolini di gelato variegato al caramello, golosi frozen banana pops o altre amenità culinarie a contrastare questo senso di frustrazione e abbandono che provo.
Mi avete lasciato orfana di Jesse e Celine, cari i miei distributori della cippalippa, e io non avrei alcuna remora a sfidare la legalità e usufruire di copie piratate, DVDrip o file CAM con l'audio sminchiato, pur di avere il piacere di ammirare ancora una volta le loro cerebralissime e divertenti conversazioni. Il problema è che non si trova.
E' mai possibile che non una Fandango, una BIM, una Mikado o per dire una Lucky Red non si siano accollati la distribuzione nel Belpaese di questo piccolo gioiello ambientato tra i tramonti sul mare della Grecia, consentendo a chi ha sognato con Celine e Jesse di ammirarli per un'ultima volta? Cosa devo fare io per sapere cosa succede a sti due, oltre a leggermi le recensioni entusiaste della stampa estera dove -ovviamente- il film è uscito???? Vi lascio con questa domanda e, se avete una risposta, non esitate a fornirmela, por favor!
In cambio, io, vi regalo un Frozen Chocolate Banana pop. E cos'è? Beh immaginate banana congelata + cioccolato, su stecco. Una specie di magnum di banana.
Non vi convince? Provare per credere. Goduria allo stato puro e persino a un contenuto livello calorico!
In fondo è frutta, potrà mai far male? Sì c'è il cioccolato, vabbè, ma è fondente! Si sa che il cioccolato fondente fa bene alla salute, all'umore, al cervello! Se poi gli diamo una sferzata con il freddo, che ve lo dico affà!
Frozen Chocolate Banana Pops
Per 4-6 pops
2 banane non troppo mature
80 grammi di cioccolato fondente
1 cucchiaio di olio di semi (o altro olio insapore, come il mais, oppure, se volete aggiungere un saporino esotico potete usare l'olio di cocco)
4-6 stecchi di legno da ghiacciolo
Sbucciare le banane, tagliarle a metà o, se molto grandi, in tre pezzi. Inserire un bastoncino di legno in ogni pezzo. Mettere in frezeer per almeno mezz'ora (o meglio un'ora). Nel frattempo, sciogliere il cioccolato e l'olio in una ciotola a bagnomaria.
Rimuovere le banane dal freezer e, tenendo una banana alla volta, immergere nel cioccolato fuso, facendo attenzione che la banana sia completamente ricoperta di cioccolato. Lasciate rapprendere il cioccolato e riponete in frezeer per un'altra mezz'ora o fino al momento di consumare.
Se rimangono in freezer a lungo ricordatevi di toglierle 5 minuti prima di mangiarle, o saranno molto dure (e gelide) all'interno. Gustate senza ritegno. :-)
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