C’era una volta Matthew McConaughey, belloccio texano dagli addominali scolpiti, “sexiest man alive” secondo People, protagonista di simpatiche commedie romantiche come Prima o poi mi sposo, Come farsi lasciare in dieci giorni, A casa coi suoi e La rivolta delle ex.
Quell’omaccione non esiste più, nemmeno fisicamente. Perché McConaughey, oggi, è un attore serio, al punto da perdere 27 chili di muscoli per interpretare il cowboy texano malato di Aids Ron Woodroof.
Un uomo che si improvvisa leader e fonda il Dallas Buyers Club, gruppo di malati pronti a lottare per il diritto a cure giuste e benefiche, a costo di andare contro la legge e la Food and Drug Administration. Il film mi è piaciuto tantissimo, è una storia di tenacia e coraggio, e credo sia la migliore interpretazione di McConaughey, che infatti s'è aggiudicato già un Golden Globe... così come Jared Leto, pazzesco e fragilissimo nel ruolo del trangender tossicodipendente Rayon. Inutile dirvi che sti due si meritano proprio l'Oscar (sorry, Leo!!!)
Un uomo che si improvvisa leader e fonda il Dallas Buyers Club, gruppo di malati pronti a lottare per il diritto a cure giuste e benefiche, a costo di andare contro la legge e la Food and Drug Administration. Il film mi è piaciuto tantissimo, è una storia di tenacia e coraggio, e credo sia la migliore interpretazione di McConaughey, che infatti s'è aggiudicato già un Golden Globe... così come Jared Leto, pazzesco e fragilissimo nel ruolo del trangender tossicodipendente Rayon. Inutile dirvi che sti due si meritano proprio l'Oscar (sorry, Leo!!!)
Golden Globe come miglior attore protagonista |
Ora Matthew è sugli schermi americani con la miniserie True Detective, per cui pubblico e critica gridano già al capolavoro, e Christopher Nolan lo ha voluto per il suo ambizioso e finora misterioso progetto Interstellar, film che arriverà nei cinema a fine anno.
Ma è il 2010 l’anno della svolta per Mr McConaughey: stop ai filmetti da incasso facile al botteghino, pausa di riflessione e poi spazio a ruoli di spessore autoriale. Il primo è Killer Joe, del 2012, in cui interpreta un poliziotto molto cattivo che nel tempo libero fa il sicario.
Dopo, un’infilata di successi di pubblico e critica: è un giornalista gay nel controverso The Paperboy, un fuggitivo in Mud, uno spogliarellista in Magic Mike, un broker di successo che insegnerà a Di Caprio i rudimenti del mestiere e della vita dissoluta in The Wolf of Wall street (qui sotto in una delle scene cult del film).
Se per prepararsi a Dallas Buyers Club McConaughey ha sostenuto una intensa dieta a base di piccole porzioni di pesce e verdura, a cui è riuscito ad attenersi grazie all’aiuto della moglie Camila Alvez, modella brasiliana, da bravo texano l’attore ha una passione per gli hamburger e per il cibo messicano.
Volete una ricetta ispirata ai suoi gusti? Su Letteradonna.it trovate l'hamburger tex mex con guacamole proprio come piace a Matthew...
Ma ovviamente il segreto del fisico perfetto di McConaughey non sta tanto - o non solo- quello che mangia, quanto nell’intensa attività fisica che pratica regolarmente: corsa, bicicletta, nuoto, surf, ginnastica sulla spiaggia: tutto quello che si può fare all’aria aperta, secondo il suo motto “fai almeno una sudata al giorno”. La palestra non fa parte della sua routine, a meno che non debba mettere su muscoli per un ruolo, come nel caso di Magic Mike.
La sua filosofia di vita, che lui stesso riassume nella frase “J.K. Livin”, just keep living, sembra proprio funzionare alla grande (voi cosa ne dite?)
Ma ovviamente il segreto del fisico perfetto di McConaughey non sta tanto - o non solo- quello che mangia, quanto nell’intensa attività fisica che pratica regolarmente: corsa, bicicletta, nuoto, surf, ginnastica sulla spiaggia: tutto quello che si può fare all’aria aperta, secondo il suo motto “fai almeno una sudata al giorno”. La palestra non fa parte della sua routine, a meno che non debba mettere su muscoli per un ruolo, come nel caso di Magic Mike.
La sua filosofia di vita, che lui stesso riassume nella frase “J.K. Livin”, just keep living, sembra proprio funzionare alla grande (voi cosa ne dite?)
Per la ricetta --- http://letteradonna.it/136711/matthew-mcconaughey-candidato-oscar/
Beh, è sempre stato un attore drammatico, divenne famoso con Il momento di uccidere e già gridavano al nuovo Paul Newman (più che altro perché era già un figo come il mitico Paul). Poi ha sfruttato gioventù e bellezza in film commerciali e ora punta sulle doti attoriali perché a 40 e passa non bisogna ripetere l'errore di lavorare con J-Lo. Direi che ha fatto delle scelte di "marketing" vincenti e la sua carriera non ha mai subito un colpo di arresto. La cura Friedkin ha avuto effetto: sarà Oscar?
RispondiEliminaAncora prima fece il botto con Ed Tv, nel Momento di uccidere però era proprio bellissimo! eh eh eh
RispondiEliminavedremo il 2 marzo cosa succede!
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