Meno male che Nanni li aveva incantati, i giurati di Cannes. No dico, per fortuna che Mia madre era il capolavoro, che Il racconto dei racconti era un'opera originale con un je ne sais quoi irresistibile e che Sorrentino is back e Youth è pura poesia, anzi no è una noia mortale, anzi no è genio. Va beh.
Non ci siamo portati a casa gnente di gnente, al Festival di Cannes 2015, che a detta dei critici cinematografici veri era pure un'edizione "facile".
Chi ha vinto allora?
Ha trionfato un francese, manco a farlo apposta: c'è da dire che è Jaques Audiard che è oggettivamente un mostro di bravura e quindi immagino che il suo Dheepan sarà un film (triste ma) bellissimo. Andrò a vederlo il prima possibile.
Come migliori attori, la Palma d'oro alla miglior attrice va ex aequo a Rooney Mara e Emmanuelle Bercot, mentre tra gli interpreti maschili vince Vincent Lindon.
Ecco tutti i premi attribuiti dalla Giuria presieduta da Ethan e Joel Coen al 68esimo Festival Internazionale del Film di Cannes.
Gran Premio: Son Of Saul (Saul Fia) di László Nemes
Premio alla Regia: Hou Hsiao-Hsien per The Assassin
Premio della Giuria: The Lobster di Yorgos Lanthimos
Premio alla Sceneggiatura: Chronic di Michel Franco
Premio per l'Interpretazione Femminile: ex aequo Rooney Mara per Carol e Emmanuelle Bercot per Mon Roi
Premio per l'Interpretazione Maschile: Vincent Lindon per La Loi Du Marché
Camera d'Or per la miglior Opera Prima: La Tierra y la sombra di Cesar Augusto Acevedeo (Colombia)
Palma d'Oro per il miglior cortometraggio: Waves '98 di Ely Dagher (Libano)
Non resta che recuperare presto tutti questi film e dare il nostro personale giudizio su chi doveva vincere. Personalmente sono molto incuriosita da The Lobster!
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