Riflessiva è Cheryl Strayed nel film Wild, in cui viaggia sola lungo il Pacific Crest Trail |
Questi pensieri possono riguardare il mio passato o il mio futuro, le aspettative e la loro mancata realizzazione, la felicità, i progetti, i viaggi, le relazioni, la vita in genere. Se anche voi, come a me, capita questo, saprete anche quanto la musica, magari abbinata alle giuste letture, aiuti a nutrire queste riflessioni, a metterle a fuoco, a trovare le parole per un groviglio di pensieri che si accavallano nel nostro cervello. Quindi ho pensato di consigliarvi un po' di musica che vi aiuti a entrare nel mood filosofico contemplativo (sempre che ne abbiate voglia e ne sentiate l'irrefrenabile impulso, come accade a me).
Duo folk con ballads e chitarre acustiche niente male. Di loro non so niente, a parte che sono inglesi e uno dei due ha i capelli come TelespallaBob dei Simpons. Ma non serve conoscere altro, meglio lasciarsi cullare dalle note di roba buona come Gimme Something e Ocean.
Side project di tale Lee Hester, non si sa bene chi siano i Too Far Moon, ma alcune canzoni sono state inserite in alcune serie tv. Mi piace, un po' romantico e nostalgico, con il piano acustico, e qualche nota elettronica. La mia preferita: Be ok.
Lykke Li è un'artista svedese che fa musica indie pop e che tutti conoscono per il remix della sua -originariamente lenta- canzone I Follow Rivers. Oltre a essere una bellissima ragazza, ha una voce particolare che ti porta in un'altra dimensione. Interessanti I Never Learn e No rest for the wicked
Alternative indie pop mescolato a influenze R&B e soul e una suadente voce femminile sono gli ingredienti della musica degli XX. Ideale per rilassarsi.
Band canadese di Montreal, tra ukulele e pianoforti conquistano con un delicato indie pop orchestrale e una deliziosa voce femminile. Daydreamin è la mia preferita. Devo aggiungere altro?
Radical Face
La sua canzone Welcome home, son è diventata celebre grazie a uno spot. Il resto della produzione dei Radical Face, fondati da Ben Cooper a Jacksonville, Florida, si mantiene su note di chitarra acustica e liriche sussurate. Meglio ascoltare senza guardare (il cantante ha il phisique du role di un mangiatore professionista di ciambelle).
Bene, vado a meditare sulle note di queste canzoni! E voi? Che musica concilia il vostro io più riflessivo? Scrivetemelo se vi va!
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