Stasera si chiuderà la 73esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Mentre attendiamo il verdetto sul Leone d'Oro, oltre ai cinque film di cui vi ho già parlato, ecco altrettante pellicole da segnalare!
Questi giorni
di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy, Marta Gastini, Laura Adriani, Maria Roveran, Caterina Le Caselle, Filippo Timi
Ho visto questo film italiano in anteprima a Milano, più o meno in contemporanea con la presentazione a Venezia. Devo ammettere che le mie aspettative sono state un po' deluse: quattro amiche, legate non tanto da interessi comuni ma dall'affetto che prescinde le differenze di chi è cresciuto insieme, si mettono in viaggio per Belgrado. Una di loro, Caterina, ha infatti deciso di trasferirsi lì, per lavorare in un hotel: le altre decidono di accompagnarla nel lungo tragitto. prima fino a Bari, poi sul traghetto e infine risalendo in auto dal Montenero fino alla capitale serba. Il viaggio che dovrebbe essere un'occasione di divertimento e di unione, finisce però per far emergere le divergenze, le diverse visioni della vita, i segreti e i drammi personali delle quattro ragazze. Peccato che il tutto sia trattato con una pesantezza estrema, correlando le crisi identitarie a gravidanze indesiderate, tumori, orientamenti sessuali incerti e senso di solitudine. Un ritratto che vuole essere generazionale, ma dipinge queste giovani donne un po' troppo ripiegate in lunghi silenzi e dominate da un'insofferenza che le rende musone e acide. Unico tocco di leggerezza, Margherita Buy nei panni della madre immatura della prima della classe Liliana.
Jackie
di Pablo Larraìn, con Natalie Portman
On the milky road
di e con Emir Kusturica, con Monica Bellucci, Sloboda Micalovic
Storia romantica, avventurosa e sanguinosa nel pieno stile Kusturica ambientata negli anni della guerra, ha per protagonisti un lattaio e una bellissima e misteriosa donna italiana (la Bellucci) che gli sconvolge la vita travolgendolo in una dirompente passione dalle conseguenze rocambolesche. Ci aspettiamo un tripudio di colori, rumori e avventure.
Voyage of Time: Life's journey
di Terrence Malick
Dopo aver già reso la terra protagonista in The Tree of Life, Malick ci racconta in questo nuovo film la storia dell'universo, in un viaggio d'esplorazione nel passato planetario, alla ricerca del luogo dove l'umanità è destinata in futuro. Il film mostra fenomeni naturali inediti, in cielo e in terra, per stupire il pubblico e farlo riflettere sull'energia della natura, domandandosi il motivo per cui noi siamo qui ora.
Frantz
di Francois Ozon, con Pierre Niney, Paula Beer
Siamo in Germania, la Prima guerra mondiale si è appena conclusa. Anna si reca tutti i giorni alla tomba del suo fidanzato caduto nel conflitto, Frantz. Un giorno lì incontra Adrien, giovane francese in visita alla tomba dell'amico tedesco. L'arrivo dello straniero nella cittadina porta scompiglio e reazioni forti nella comunità. Il film è girato in bianco e nero: Ozon ha dichiarato che per lui "è stato molto importante raccontare questa storia dal punto di vista tedesco, dalla parte dei perdenti, attraverso gli occhi di coloro che furono umiliati dal Trattato di Versailles, in modo da poter illustrare come la Germania di quel tempo fosse terreno fertile per la diffusione del nazionalismo. Volevo anche giocare con temi tipicamente melodrammatici come la colpa e il perdono, per poi virare verso la desincronizzazione dei sentimenti".
Non ci resta che attendere il responso della Giuria della mostra: chi si aggiudicherà il Leone d'Oro a Venezia73?!
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