Siete già stati al cinema a vedere Joker?
Probabilmente sì: è il film del momento e tutti ne parlano. Ha scalzato velocemente C'era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino, principalmente grazie a due elementi: l'interpretazione incredibile del protagonista Joaquin Phoenix e le polemiche sulla violenza di cui il film è permeato. Una violenza fisica e psicologica che da subìta si fa inflitta e che non molla mai il protagonista, le persone attorno a lui e Gotham City.
Ve ne parlo qui e vi lascio la ricetta delle crostatine smiley con farina di riso a lui ispirate!
Avrete probabilmente letto fior fior di recensioni e dibattiti su questo film di Todd Philips, se mi seguite su Instagram avrete sentito anche me che ne parlavo nelle stories subito dopo la visione.
Mi è piaciuto?
Sì, mi è piaciuto molto.
E' un film leggero?
No, anzi. E' un pugno nello stomaco, ma è uno di quei film che non ti lascia indifferente e ti lascia la voglia di parlarne con gli altri per confrontarti, capire che ne pensano e come l'hanno interpretato.
Il film narra la genesi di quello che tutti noi conosciamo come il più celebre antagonista di Batman, l'eroe mascherato di Gotham City. Come è nato il Joker e cosa lo ha fatto diventare uno spietato matto criminale?
Beh, partiamo dal fatto che questo Joker ha poco in comune con quelli visti sul grande schermo in altri film, primo fra tutti il meraviglioso Joker di Heath Ledger visto nel Cavaliere Oscuro di Nolan.
Qui Arthur Fleck è un solitario che si guadagna da vivere facendo il clown e abita in un piccolo appartamento con la madre malata. Ha una rara patologia che gli causa risate improvvise e incontrollate, cosa che gli provoca anche difficoltà relazionali e problemi sul lavoro.
La Gotham City del film è quella a cavallo tra la fine degli anni 70 e gli anni 80, visibilmente ispirata alla New York dello stesso periodo in cui sporcizia, degrado, crimini e malavita la fanno da padrone: una città che ha smarrito la sua anima, che non prova empatia per i suoi abitanti, che rifiuta e schernisce la diversità e mette ai margini chi non rappresenta l'ideale del successo.
Il cammino di Arthur è una progressiva discesa agli inferi, in cui ogni tentativo di sollevarsi dallo squallore della vita quotidiana fallisce. Seguiamo Arthur nelle sue fantasie di avere una compagna, di diventare uno stand-up comedian e di ritrovare suo padre, prendendo ogni volta altri calci in faccia, scoprendo orribili verità che non possono che spingerlo ancora più all'estremo, verso la scelta di quella violenza che scatta per difesa ma poi diventa strumento per far sentire la propria voce e rivendicare il diritto di esistere.
Insieme ad Arthur si ribellano quindi tutti "i clown", quel mondo di reietti che non trova spazio nella società, che sceglie la violenza e un violento come leader perchè sembra l'unica via rimasta, per affermarsi e insieme vendicarsi.
Come già detto e unanimemente confermato, Joacquin Phoenix è grandioso e il film si regge sulla sua interpretazione da Oscar (se non lo prende ci sarà la sommossa popolare!). A condire questo comunque troverete altri elementi splendidi come la ricercata fotografia e l'azzeccata colonna sonora. Che altro dire? Andate assolutamente a vederlo!
Cosa abbinare a questo bellissimo film? Delle deliziose crostatine smiley con farina di riso ispirate alle risate di Arthur/Joker e alle sue espressioni da clown. Vi lascio la ricetta!
Crostatine Smiley di Joker
Per la frolla di riso
280 g di farina di riso
40 g di farina 00
100 g di zucchero
2 uova intere
50 g di olio di riso
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
latte d'avena q.b.
1 pizzico di sale
Per il ripieno delle crostatine smiley
Un vasetto di marmellata di fragole BIO
- Per preparare le crostatine smiley prendete una ciotola ampia in cui mescolerete la farina setacciata con lo zucchero.
- Aggiungete le uova intere, un pizzico di sale e l'essenza di vaniglia e mescolate tutto velocemente con una forchetta.
- Non appena l'impasto comincerà ad addensarsi, aggiungete l'olio di riso (potete usare anche un altro olio di semi o olio evo dal sapore delicato) a filo, senza smettere di mescolare.
- Compattate l'impasto con le mani, aggiungendo se necessario un po' di latte d'avena (o latte di mucca).
- Lasciate riposare la frolla per mezz'oretta in frigo.
- Imburrate 6 stampini da crostatina e e rivestiteli con la pasta frolla di riso.
- Riempite di marmellata di fragole.
- Con la restante frolla, disegnate occhi e bocca per creare le espressioni delle vostre crostatine.
- Adagiate occhi e bocche di frolla sulle crostatine e cuocete in forno a 180 gradi per circa 25-30 minuti, finchè la frolla non risulterà dorata.
- Le vostre crostatine smiley ispirate a Joker sono pronte da gustare insieme al capolavoro di Todd Philips.
Avvertenza: la farina di riso è molto fine e dà un risultato croccante. Se non ve la sentite di utilizzarla, potete sostituire questa frolla con la ricetta classica.
disegnate occhi e bocca per creare
RispondiEliminaNon c'è dovere di amare. C'è solo libertà di amare, e questa libertà può essere scoperta ancora e ancora. Si tratta del https://filmstreaminghd.me/ film Joker.
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