Avete amato il Grande Gatsby? O forse non l'avete ancora visto? In entrambi i casi, non potrete ignorare il fatto che la nuova pellicola di Baz Lurhmann abbia risvegliato la mania per gli anni 20 e per la moda "flapper girl".Per copiare i look di Carey Mulligan e trovare anche qualche ispirazione culinaria direttamente dalla New York di inizio XX secolo, potete leggere il mio nuovo articolo su Letteradonna.. e non dimenticate la gallery (in fondo all'articolo) con abiti, scarpe, accessori!
Ecco la ricetta della Waldorf Salad, che trovate anche nell'articolo su Letteradonna:
INGREDIENTI. 1 cespo di lattuga, 1 mela Granny Smith, 1
sedano rapa, 80 gr di gherigli di noce, 100 grammi di maionese, 1
limone, sale, pepe nero, acqua minerale qb.
PROCEDIMENTO. Pulite la lattuga, eliminando le foglie
più esterne. Lavate le foglie in acqua fredda, sgocciolatele e
asciugatele delicatamente. Spezzettate le foglie di lattuga. Tritate i
gherigli di noce grossolanamente. Lavate e asciugate il sedano rapa,
tagliatelo a fiammifero, scottatelo per qualche minuto in acqua
bollente, scolatelo e asciugatelo. Spremete il succo di un limone.
Sbucciate e tagliate a spicchi sottili le mele, mettetele in una ciotola
e bagnatele con metà del succo di limone. Amalgamate la maionese con il
succo di limone rimasto, un pizzico di sale e 2 cucchiai di acqua
minerale naturale, in modo da ottenere una salsina fluida. Condite
mele, sedano e noci con la salsa, disponete su una ciotola sopra un
letto di lattuga. Finite con sale e pepe e servite.
Visualizzazione post con etichetta Letteradonna. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Letteradonna. Mostra tutti i post
mercoledì 26 giugno 2013
sabato 1 dicembre 2012
Technicolor a tavola e nel guardaroba + goodbye a Passiflora
Buongiorno a tutti,
dopo una settimana di down a casa con l'influenza sono tornata. Vi segnalo l'ultimo articolo che ho scritto su Letteradonna nella rubrica Food & Glam. Questa settimana parliamo di.. colori! A tavola, per fare il pieno di vitamine con frutta e verdura (mi servirebbe!), e nel guardaroba: perché chi lo ha deciso che d'inverno dobbiamo vestirci solo di nero e grigio?
Ecco l'articolo Frutta e colori di stagione
Ed ecco un paio di immagini che troverete pubblicate nella gallery dell'articolo. Andate a vederle, ce n'è per tutti i gusti! Oltre al verde e all'arancione troverete i board dedicati al giallo, al rosso, al viola e al rosa.
Magari vi serviranno come spunti per i regali natalizi (agli altri o soprattutto a voi stesse!): nelle dida della gallery trovate tutte le info sui prodotti.
Avrete forse notato che ora nel mio profilo appare un nuovo nome: il mio! Ebbene sì, dopo 3 anni di malcelato anonimato, ho deciso di dire addio a Passiflora. Questo nome che avevo pescato dalla botanica per mettere una barriera tra la mia vita vera e la rete, beh, aveva senso all'inizio, ma ora non più, tra gli sputtanamenti vari sui social network e incontri reali tra blogger ("Ciao, io sono Elisa". "Ciao, io XXX del blog XXX... e il tuo blog?" "Cooking Movies.. sul blog sono Passiflora" "Ah Passiflora! ma certo, ah sei tu.. ma che piacere!!" ecco, scene di questo tipo sono realmente accadute: forse è il caso di finirla). Quindi un po' a malincuore dico addio a Passiflora... d'ora in poi a commentare sui vostri blog sarà solo Elisa. :-)
A presto!
dopo una settimana di down a casa con l'influenza sono tornata. Vi segnalo l'ultimo articolo che ho scritto su Letteradonna nella rubrica Food & Glam. Questa settimana parliamo di.. colori! A tavola, per fare il pieno di vitamine con frutta e verdura (mi servirebbe!), e nel guardaroba: perché chi lo ha deciso che d'inverno dobbiamo vestirci solo di nero e grigio?
Ecco l'articolo Frutta e colori di stagione
Ed ecco un paio di immagini che troverete pubblicate nella gallery dell'articolo. Andate a vederle, ce n'è per tutti i gusti! Oltre al verde e all'arancione troverete i board dedicati al giallo, al rosso, al viola e al rosa.
Magari vi serviranno come spunti per i regali natalizi (agli altri o soprattutto a voi stesse!): nelle dida della gallery trovate tutte le info sui prodotti.
Avrete forse notato che ora nel mio profilo appare un nuovo nome: il mio! Ebbene sì, dopo 3 anni di malcelato anonimato, ho deciso di dire addio a Passiflora. Questo nome che avevo pescato dalla botanica per mettere una barriera tra la mia vita vera e la rete, beh, aveva senso all'inizio, ma ora non più, tra gli sputtanamenti vari sui social network e incontri reali tra blogger ("Ciao, io sono Elisa". "Ciao, io XXX del blog XXX... e il tuo blog?" "Cooking Movies.. sul blog sono Passiflora" "Ah Passiflora! ma certo, ah sei tu.. ma che piacere!!" ecco, scene di questo tipo sono realmente accadute: forse è il caso di finirla). Quindi un po' a malincuore dico addio a Passiflora... d'ora in poi a commentare sui vostri blog sarà solo Elisa. :-)
A presto!
venerdì 19 ottobre 2012
Risotto di zucca e una nuova avventura online
L'autunno è entrato nel vivo ed è tempo di.. zucca! Vi piace questo ortaggio? A me tantissimo! E' versatile, divertente, dal sapore delicato, allegro con il suo colore arancione! In genere le ricette a base di zucca mi piacciono tutte, ma in assoluto quella che non mi stanca mai, nella sua semplicità è il risotto. Questa versione che vi propongo ha un tocco di carattere che gli regala il Burro salato delle Fattorie Fiandino. Ecco la ricetta!
Risotto di zucca al burro salato
Per 2 persone
160 grammi di riso Carnaroli
1 scalogno
1 dado vegetale biologico senza glutammato
1/2 bicchiere di vino bianco
300 grammi di zucca, grattugiata da cruda
30 grammi di parmigiano reggiano
30 grammi di burro salato Fattorie Fiandino
1 rametto di rosmarino
olio evo q.b.
pepe q.b.
Scaldare 1 litro di acqua e scioglierci il dado vegetale. Grattugiare la zucca (con la parte a maglie larghe) e tenere da parte. Grattugiare il parmigiano reggiano. Tritare finemente lo scalogno, soffriggerlo con poco olio. Quando sarà cotto, aggiungere la zucca e il rametto di rosmarino e proseguire la cottura finché non si sarà formata quasi una crema. Togliere il rosmarino, aggiungere il riso, tostare per un paio di minuti. Sfumare con il vino bianco e proseguire la cottura del risotto, aggiungendo un mestolo di brodo di tanto in tanto, quando necessario, per circa 18-20 minuti o come indicato dall'etichetta del riso. A cottura ultimata mantecare con il parmigiano reggiano e il burro salato, impiattare e guarnire con una spolverata di pepe nero. Da leccarsi i baffi!
Volete saperne di più sulla zucca? O in generale avere tante informazioni e curiosità sull'alimentazione, accompagnate da sfiziose fotogallery piene di spunti di moda e di curiosità sulle celebrities!!? Beh allora non dovete fare altro che leggere i miei articoli su LetteraDonna.it, il portale femminile di Lettera43!
Ho iniziato da poco a scrivere per loro, mi raccomando.. leggete, commentate, condividete su Facebook, Twitter e Google+, sia gli articoli che le fotogallery correlate :-)
Di mio potete trovare per ora
un articolo sulla zucca http://alimentazione.letteradonna.it/27380/zucca/
un articolo sulla colazione http://alimentazione.letteradonna.it/27416/colazione-dolce-risveglio/
un articolo sul cibo etnico http://alimentazione.letteradonna.it/27254/cibo-etnico/
http://alimentazione.letteradonna.it/27380/zucca/ |
Ringrazio in anticipo chi avrà voglia di farsi un giro sul sito, dove tra l'altro ci sono molte altre sezioni: moda, bellezza, benessere, celebs.. è tutto da scoprire insomma!
A presto (stavolta con ricetta e film, prometto) e mi raccomando, leggetemi!
Iscriviti a:
Post (Atom)
Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno
Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...
-
Non so se siate fan del libro di Mordecai Richler . In tal caso, sapete meglio di me che nessuna trasposizione cinematografica potrà mai r...
-
Tortine al limone di Daisy Oggi parliamo di un film del 2013 che è già diventato un classico: Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann. Ja...