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giovedì 15 novembre 2012

Me & The Chocolate Factory: gita alla Perugina, tra Umpa Lumpa e.. Baci!

Per una golosa appassionata di dolci come me, una gita in una vera fabbrica di cioccolato con annessa lezione di pralineria non può che essere un sogno che diventa realtà. Un po' come Charlie che andava alla scoperte delle meraviglie di Willy Wonka, tra fiumi di cioccolata al latte, Umpa Lumpa dispettosi e ingredienti dal profumo inebriante, così io mi sono intrufolata nella Casa del cioccolato di Perugina.

Pubblicità di inizio secolo.. audace!

Qualche settimana fa, in occasione di Eurochocolate, io, il mio fidanzato e i nostri amici Camilla e Mario siamo andati in missione allo stabilimento più cioccolatoso d'Italia. Obiettivo: vincere un premio alla tombola dei Baci (e qui gli amici hanno trionfato), arraffare tanti cioccolatini e, soprattutto, imparare a farli. 
La gita è iniziata con un giro all'interno della fabbrica, dove abbiamo scoperto tutti i segreti sul cioccolatino più amato d'Italia, ovvero il Bacio (per lo meno, è il mio preferito!) e sulle vicende aziendali della Perugina. Nata come confetteria nel 1907, Perugina vira sul cioccolato nel 1915, per poi affermarsi con le tavolette, le caramelle e, nel 1922, il Bacio.

Come era il bacio nel 1922

Il Bacio quest'anno compie 90 anni: lo dobbiamo al genio di Luisa Spagnoli (sì, quella dei vestiti), compagna di uno dei fondatori della società, Francesco Buitoni (sì, quello della pasta), che voleva trovare un modo goloso per riutilizzare la granella di nocciole in eccesso. Si inventò quindi una pralina ripiena di gianduia e granella e una nocciola intera, in guscio di cioccolato fondente. La Spagnoli voleva chiamarli cazzotti, perché le ricordavano dei pugni chiusi. Fortunatamente Perugina optò per un nome un po' più... dolce! Le frasi d'amore all'inizio erano opera di Federico Seneca, in seguito si optò per citazioni d'amore dai classici di tutto il mondo.

Due attori nei panni di Spagnoli e Buitoni
mettono in scena la storia della Perugina


Baci e Nudi

I nudi Perugina

Dopo esserci tuffati nel passato, attraverso foto d'epoca e campagne pubblicitarie da un secolo a questa parte, e nel presente, sbirciando le stanze dove Baci & co vengono confezionati, abbiamo assaggiato le nuove praline di Perugina, i nudi: gusci di cioccolato "aperti", dai ripieni sfiziosi. E infine, è arrivato il momento di provare a prepararli noi stessi...





Qui lo fa lui.. ma l'abbiamo fatto anche noi!

Il maestro Alberto Farinelli ci ha guidato tra preparazione di ganache, temperaggio, creazione dei gusci, riempimento con il sac a poche, decorazione.. e ci siamo portati a casa i nostri bellissimi cioccolatini, fondenti con ripieno di ganache di cioccolato bianco all'arancia e alla meringa. A un certo punto ho dovuto smettere di fare le foto... Il temperaggio non perdona e chi ha provato a farlo sa di cosa sto parlando. Mi sentivo un po' come Augustus Gloop...



Chi è Augustus Gloop? Uno dei bambini ingordi entrati insieme a Charlie nella fabbrica di cioccolato di Willy Wonka! In particolare il tedeschino ciccione che finisce nel fiume di cioccolata cercando di bersi l'impossibile. Devo dire che questa scena è bellissima nella versione di Tim Burton, del 2005, che annovera Johnny Deep in una interpretazione un po' psycho di Willy Wonka.


Ma nel mio cuore rimarrà sempre la prima versione del film, quella del 1971 con Gene Wilder. Uno  Wonka molto più picchiatello in senso buono e solare, che aderisce di più all'idea che mi ero fatta leggendo il capolavoro di Roald Dahl, genio assoluto dei romanzi per ragazzi (se non lo conoscete, è tempo di recuperare La fabbrica di Cioccolato, Il grande ascensore di cristallo, Il Grande Gigante Gentile e -over the top- Le streghe... anche da adulti resterete estasiati!).



Alla fine comunque non ho fatto la fine di Augustus, anzi, ho ottenuto un bel diploma di "Artista del Gusto" conferito da Perugina! Adesso praline per tutti ...Come no! Per temperare il cioccolato ci vorrebbe un piano di marmo gigante, delle spatole professionali, una cucina abitabile... meglio continuare a sfornare torte! Però è stata un'esperienza divertentissima. Se vi capita di passare da Perugia, provate! Sul sito trovate tutte le informazioni per provare a calarvi nella parte dei maitre chocolatier!


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