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giovedì 19 maggio 2016

Cannes, le tendenze dal red carpet


Il festival di Cannes è in pieno svolgimento e come sempre io, nell'attesa di potermi godere al cinema i film in uscita (voglio vedere in particolare La pazza gioia di Paolo Virzì, Money Monster di Jodie Foster, Julieta di Almodovar e Il Grande Gigante Gentile di Steven Spielberg), vi regalo qualche immagine dai red carpet che mi sono piaciuti di più finora... stavolta divisi per colore!

lunedì 18 maggio 2015

68esimo Festival di Cannes: i film e i red carpet da non perdere

Naomi Watts in Elie Saab sul red carpet e con i figli nel backstage
Si è aperto mercoledì 13 maggio il 68esimo Festival del cinema di Cannes, che ha scelto di dedicare la sua cover di quest'anno alla bellezza senza tempo di Ingrid Bergman (il suo viso campeggia sul poster posto all'ingresso del Palais du Festival). Quali sono i lavori più attesi di questa edizione? E gli abiti più belli visti sul red carpet finora?

lunedì 26 maggio 2014

domenica 9 marzo 2014

Oscar 2014: i look più appetitosi del red carpet


In ritardo, ma meglio che mai, sono qui a commentare con voi gli abiti più golosi del red carpet degli Oscar 2014. Cominciando ovviamente da Matthew McConaughey, bel tamarro in smoking bianco Dolce & Gabbana con moglie in rosa confetto, bellissimi e impossibili.
A seguire, gli altri trionfatori delle statuette come miglior attori e qualche altro abito indimenticabile!


lunedì 13 gennaio 2014

Golden Globe: trionfa La Grande Bellezza di Sorrentino

Da sinistra: Amy Adams, Bradley Cooper e Jennifer Lawrence sul red carpet dei Golden Globes 2014

La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino strappa il Golden Globe come miglior film straniero! Non succedeva da Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore.. ed era il 1990! Una notizia così meritava un mini post, anche se per illustrarla ho preferito a Sorrentino altre due bellezze.. Amy Adams e Jennifer Lawrence, che grazie all'American Hustle di David O. Russell (dove entrambe sono in splendida forma!) si portano a casa il riconoscimento come migliore attrice protagonista in una commedia e miglior attrice non protagonista. E sono le più belle del red carpet, con rosso passione e bianco panna abbracciate allo smoking del sornione Bradley Cooper.
Ah, l'altra notizia è il premio a miglior attore in una commedia per Di Caprio.. che la strada gli sia finalmente spianata verso l'Oscar? Staremo a vedere!!
A voi l'elenco di tutti i vincitori dei #GoldenGlobes2014:

martedì 10 settembre 2013

Red carpet appetitosi: a #Venezia70 vince Scarlett!

Sapete già tutti chi ha vinto il Leone d'Oro alla settantesima edizione del Festival del cinema di Venezia: si tratta di Sacro Gra, di Gianfranco Rosi: una scelta che ha fatto molto discutere, trattandosi di un film documentario girato attorno al raccordo anulare di Roma capitale. Per giudicare aspettiamo di vederlo, uscirà al cinema il 26 settembre.

Gli altri premi? Li trovate tutti qui.
Io vi ricordo solamente

LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a Alexandros Avranas per il film MISS VIOLENCE (Grecia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a Themis Panou, nel film MISS VIOLENCE di Alexandros Avranas (Grecia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a Elena Cotta, nel film VIA CASTELLANA BANDIERA di Emma Dante (Italia, Svizzera, Francia)

...e poi, come di consueto, passo alla carrellata dedicata ai red carpet delle nostre amate star!

Sandra Bullock
La diva ha presentato fuori concorso Gravity, di Alfonso Cuaron. In rosso ma sbarazzina e sportiva: viva Sandra!

domenica 26 maggio 2013

Cannes: vince la Francia. Anche sul red carpet, tra rosso, bianco e blu

Lea Seydoux, Abdellatif Kechiche e Adele Exarchopoulos ricevono la Palm d'Or per La Vie d'Adele

Oggi è stata consegnata la Palma d'Oro al Festival di Cannes ed è d'obbligo commentare i risultati. Sono un po' sparita ultimamente: non ho smesso di guardare film ma sto cucinando poco (tentativi di dieta, poi  miseramente naufragati) e quindi non avevo molto materiale da condividere con voi. Ma ora vale la pena riassumere i premi assegnati dalla giuria:

Palma d'oro: Abdellatif Kechiche (La vie d'Adèle)
Grand Prix Speciale della Giuria: Inside Llewyn Davis, fratelli Coen
Premio alla regia: Amat Escalante (Heli)
Premio della giuria: Horikazu Kore-Eda (Like Father Like Son)
Migliore sceneggiatura: Jia Zhangke (A touch of sin)

Migliore attrice: Berenice Bèjo (Le passè) 
Migliore attore: Bruce Dern (Nebraska) - ritira il premio il regista Alexander Payne


Difficile esprimere un giudizio sui film, avendo visto solo La Grande Bellezza di Sorrentino, che rimane a bocca asciutta, così come lo straordinario Tony Servillo nel ruolo di Jep Gambardella, perso in una Roma da Dolce Vita, decaduta a suon di festini e solitudini.
Pare che il film di Kechiche, che racconta la parabola di una storia d'amore tra due ragazze, dalla nascita al suo naufragio, abbia messo d'accordo un po' tutti. Non ci resta che aspettare di vederlo sul grande schermo.
Nell'attesa vi proporrò una carrellata dai red carpet di Cannes, ma senza abbinamenti cibosi. I vestiti sono tanti, troppo, e tutti da commentare! Cliccate sulle foto per ingrandirle.

Eleganza in bianco


La mia non-passione per Carey Mulligan è cosa nota, ma non si possono fare grandi critiche al suo Dior rosa pallido in seta, sfoggiato per la prima del Grande Gatsby. Certo poteva osare qualcosa in più con i capelli (Carey, perché ti ostini con il biondo platino che ti slava?) e accessori. Cindy Crawford splende in un Roberto Cavalli dal collare prezioso e ci mostra che una top model rimane una top anche quando si avvia verso i cinquanta... E che dire di Jessica Chastain? Elegantissima con maniche lunghe e strascico, in un modello di Versace impreziosito da collana di Bulgari, collezione Elizabeth Taylor con mega zaffiro e diamanti.

Red carpet, red dress



Il vestito da sera rosso è un grande classico ad effetto, ma si può declinare in versioni totalmente diverse. Georgia May Jagger, supertop figlia di Mick, va sul sicuro con un abito a sirena e strascico firmato Cavalli. Isla Fisher punta sulle balze con un Oscar de la Renta più giocoso. Impeccabile come sempre anche Dita Von Teese, che sceglie gli intarsi di Elie Saab, una garanzia.

Rapsody in Blue


Lea Seydoux, attrice protagonista de La vie d'Adèle che si porta a casa la Palma d'Oro, sceglie un abito di Luis Vuitton che riproduce la volta celeste, dal cielo chiaro del pomeriggio al blu notte tempestato di stelle della parte finale della gonna. Sembra ispirato al cielo notturno anche l'abito Prada di Milla Jovovich, che osa un top con spalline sottilissime e fianchi nudi. Non per tutte, diciamo. Infine, ruggisce ancora la bellezza di Sharon Stone, infilata in un Roberto Cavalli con scollatura a dir poco profonda.

Two colors is mei che uan


Il gioco di contrasti tra bianco (o lilla) e nero è stato un altro trend di questo red carpet. Jennifer Lawrence sfoggia un modello di Dior direi impeccabile, Julianne Moore invece poteva fare di meglio rispetto a questo Dior che non mi fa impazzire, con gonna di organza e sandali argentati con tanto di mignoli che scappano dalla scarpa (argh)! Emma Watson, protagonista di The bling ring della Coppola, indossa un Chanel Couture semplice e delicato.

Fascino italiano


A rappresentare l'Italia Valeria Golino, Sabrina Ferilli e Isabella Ferrari: tutte e tre in abiti scuri molto eleganti e discreti, sui quali non ho trovato riferimenti: vi convincono?

Preziosi ricami e merletti


Lana Del Rey, autrice della canzone Young & Beautiful per il film Il Grande Gatsby arriva in un vestito bianco e nero tutto merletti, della stilista austriaca Lena Hosche: un look romantico completato da splendidi orecchini Chopard. E tutto ricamato è anche l'abito meraviglioso di Dior indossato dalla giurata Nicole Kidman per uno dei look più belli di questo red carpet: elegante ma originale, colorato e primaverile, con tanto di scarpa fluo e capelli cotonati e raccolti alla perfezione.   Infine Berenice Bejo ritira il premio come miglior attrice in un abito blu di merletti.

Cristalli e perline, so chic


L'attrice cinese Fan Bingbing appare elegantissima in un Elie Saab tempestato di perline, color giallo pastello, tanto delicato quanto d'impattoo è invece il suo rossetto arancione. Freida Pinto sceglie un prezioso abito di Sanchita, intarsiato con ricami di libellule e farfalle e completa il look con sandali Jimmy Choo. Eva Longoria, affezionata agli strascichi, gioca con i ricami dorati di Zuhair Murad.

Tutte in riga!


La bellissima attrice cinese Zhang Ziyi indossa un abito senza spalline firmato Dior: grandi geometrie, sia nel taglio che nelle stampe, per essere eleganti ma non seriose. Marion Cotillard invece sfoggia un abito con righe nere gialle e blu, dalla collezione Cruise di Dior, che ricorda una tela di Mondrian, abbinato a cotonatura anni 60: lei è sempre bellissima, ma forse ci sono stati look più azzeccati.

Watch me as I bloom


L'attrice indiana Sonam Kapoor osa un bouquet di rose formato gigante, su gonna a ruota da vera principessa, firmato Dolce e Gabbana: ci piace perché ha riso tutto il tempo del red carpet, mostrando di divertirsi giocando con il suo vestitone consapevolmente esagerato. Splendido, infine, il ricamo prezioso di foglie e fiori sull'abito di Zhang Ziyi, in Giambattista Valli abbinato a decolletes gialle di Louboutin. Wow.
Attendo i vostri commenti... buona serata!

foto: Getty Images

lunedì 25 febbraio 2013

And the winner is.. The Oscars' glamorous red carpet!

Daniel Day Lewis e Jennifer Lawrence, miglior attore e miglior attrice protagonista per l'Academy nel 2013

Basita dagli esiti delle politiche che si stanno delineando, preferisco non parlarne e mi butto sugli Oscar, che è meglio, come diceva Puffo Quattrocchi.
Avrete già letto tutti come sono andati. Io sono un po' stupita per il premio alla regia di Ang Lee, che personalmente non amo molto, mentre tutto sommato sono soddisfatta della scelta di Argo come best picture, per la gioia di Ben Affleck. Jennifer Lawrence e Anne Hathaway hanno portato a casa i loro telefonatissimi Oscar, la prima come protagonista de Il lato positivo, la seconda come non protagonista per la sua interpretazione di Fantine nei Miserabili, una che il lato positivo, pure a volerlo cercare, non poteva proprio trovarlo, porella.
Scontato anche il (terzo) Oscar per il miglior attore a Daniel Day Lewis, che ormai parla che pare un prete. Gli sarà rimasto addosso lo spirito epico di Lincoln, chi lo sa. Miglior non protagonista al mitico Christoph Waltz per il cacciatore di taglie di Django Unchained, film di Tarantino che si aggiudica la statuetta per la miglior sceneggiatura
Tra i cartoni, trionfa Brave, che, pare, non lo meritasse (non al top, per me, ma non ho visto gli altri cartoni in gara).
Come al solito, vi do il mio contributo con un po' di foto dal red carpet! 

Jennifer Lawrence
La trionfatrice di questa edizione sfoggia un Dior Couture bello come una nuvola, che però le è costato la caduta sulle scale andando a ritirare la statuetta. Tranquilla Jennifer, così sei risultata quasi simpatica


Jessica Chastain
Candidata per l'Oscar come protagonista di Zero Dark Thirty, la Chastain sfoggia una bellezza senza tempo e un'eleganza innata. Abito Armani Privé.


Ben Affleck e Jennifer Garner
La coppia più bella della serata? Ma ovviamente Ben Affleck e la moglie Jennifer Garner, prima di ricevere l'Oscar per miglior film con Argo. L'abito di Jennifer è di Gucci.


Naomi Watts
Naomi scintilla in un Armani Privé. L'australiana era candidata come miglior attrice per The Impossible


Helen Hunt
Anche lei è rimasta a bocca asciutta: era candidata per l'Oscar come non protagonista per The Sessions. Ok, rispetto alle altre non spicca certo per bellezza e poi è anche stagionatella: ma dovevo mostrarvi il suo abito. Helen ha fatto una scelta low budget e ha optato per un  vestito nientepopodimeno di.. H&M! Incredibile, no? Fa la sua porca figura (un po' stroppicciato ma va beh)! Certo, facile con quel grappolo di diamanti sul collo, direte voi...



Jennifer Aniston
Altra Jennifer, sempre bella ed elegante. Stavolta sfoggia un rosso Valentino. Wow!


Amy Adams
Candidata per l'Oscar come attrice non protagonista per The Master, Amy arriva in uno scenografico Oscar de la Renta. Vorrei essere una superstar solo per provare a indossare una cosa del genere!


Anne Hathaway
La miglior attrice non protagonista in Prada, con scintillanti gioielli di Tiffany. Notato le scarpe?



Charlize Theron
Charlize sembra voler insegnare alla Hathaway come si porta una chioma alla maschio. Che le vuoi dì, è perfetta. Forse un po' troppo compiaciuta della propria gnoccaggine. Algida, in Dior


Kerry Washington
La Broomilda di Django sfoggia un abito a sirena color pesca e ricco di ricami by Miu Miu: nice!



... e per finire rullo di tamburo, menzioni MA ANCHE NO per i look di:


1) Salma Hayek
Ok che sei bassa, ma farti il cipollone non ti farà sembrare alta come la Hathaway. E basta con quell'oro barocchissimo!
2) Halle Berry
No alle rigone e a quelle spalline Star Trek abbinate poi ai capelli sbarazzini. Halle, cambia stylist.
3) Kelly Osbourne
Il vestito non è neanche malissimo, ma quei capelli davvero non li capisco, vuole fare l'originale? Fa solo ca...are!
4) Kirsten Stewart
Dopo essere arrivata sul red carpet con le stampelle, s'è messa in posa. Peccato che sembra appena scesa dalla macchina di Kerouac. Capelli scarmigliati, occhi da sonno, vestito elegante che su di lei pare fatto di stracci: una scappata di casa!!! O no?

Attendo, come sempre,  i vostri commenti, le vostre preferite e s-preferite! :-)

giovedì 31 gennaio 2013

Quattro attori... appetitosi. Tutti per voi.

L'ultima volta che ho fatto il post con i miei abbinamenti cibo abiti da red carpet, in occasione dei Golden Globe, qualcuna mi ha fatto notare che sì, va bene guardare i bei vestiti delle attrici e invidiarle per la loro forma splendida e gli outfit da gran galà, ma in fondo voi che mi leggete siete quasi tutte donnine e volete anche rifarvi un po' gli occhi con qualche maschietto degno di nota. 
Perciò stavolta parliamo di quattro attori che amo. 
Sono carini, ma non belli belli in modo assurdo. Sono star, ma non così universalmente adorati come, che so, Brad Pitt. Sono bravi. Eccoli qua, tutti per voi.

Jim Sturgess


Jim è nato a Londra nel 1981. Canta e suona, infatti inizialmente sognava una carriera in ambito musicale e fa parte tuttora di una band. E' stato scelto proprio -anche- per le sue doti canore dalla regista Julie Taymor per interpretare Jude, il protagonista del musical beatlesiano Across the Universe, che ho adorato. E poi, con quella faccia da furbetto allegro, ci ha conquistato con 21, film ambientato tra il MIT e Las Vegas, tra dottorandi in matematica e gioco d'azzardo, ma soprattutto con One Day, adattamento dell'omonimo romanzo in cui recita con Anne Hathaway. Oggi è al cinema con La Migliore offerta di Tornatore e Cloud Atlas dei fratelli Whachowsky, in cui interpreta vari ruoli, tra cui quello di un orientale (ed è truccato come tale! Della serie come rovinare un bel ragazzo..).

James McAvoy




James non è proprio il prototipo del figaccione. Ha un naso importante, la pelle bianchiccia (dopotutto stiamo parlando di uno scozzese) e non è manco molto alto. Ma, almeno secondo me, la sua faccia buca lo schermo. E' un attore molto comunicativo. In Espiazione ci ha commosso fino alle lacrime, ne L'ultimo Re di Scozia ci ha mostrato la perdita dell'innocenza (e dell'arroganza), in Becoming Jane ci ha semplicemente fatto sognare. E' sposato con Anne Marie Duff, e questo mi porta a dire che in fondo abbiamo tutte una chance di sposare una superstar di Hollywood.. no dico.. questa qua ..pure 9 anni più vecchia)... 

Joseph Gordon-Levitt





Che dire di questo ragazzo? Lo adoro. Adoro i film che fa, il suo tono allegro e gentile nelle interviste e la sua faccia simpatica, che non rientra proprio nei canoni dei belloni di Hollywood, con quegli occhi un po' orientali e le fossette nelle guance. Joseph, californiano, ha cominciato a recitare da bambino, diventando famoso con Una famiglia del terzo tipo; nell'adolescenza ha avuto il rifiuto e ha abbandonato le scene, ma l'amore per la recitazione lo ha poi riportato al cinema, stavolta per una serie di film indipendenti di qualità che gli sono valsi la definizione di "stella nel firmamento del cinema indie" del New York Times. E dopo 500 giorni insieme (delizioso) è arrivato al successo vero, quello di film come Inception, The Dark Knight Rises, 50/50 e Looper. Tanto che è stato scelto per condurre lo show comico più importante d'America, il Saturday Night Live. E ha divertito (e scandalizzato) il mondo con la sua imitazione di Magic Mike in un vero e proprio streaptease surreale. Come si fa a non volergli bene?

Joshua Jackson



Joshua Jackson vince il premio Brutto Anatroccolo dell'anno. Chi non lo ricorda, paffuto e con i capelli tagliati a chierica, nel telefilm che lo rese celebre, Dawson's Creek? Interpretava Pacey, finto sfigato che poi zitto zitto si faceva le più fighe, da Andy (che però poi diventa pazza), a Joey, letteralmente soffiata sotto il naso a quel rimbambito del suo amico regista. Joshua ha appena terminato un'avventura lunga 5 stagioni in coppia con la bellissima Anna Torv (la vedete nella foto con il vestito viola) recitando in Fringe, serie sci-fi che si è mossa tra universi paralleli e passato e futuro. Smagrito, ben pettinato, alto e ha pure una bella voce calda, a differenza del doppiatore che lo ha segnato con Dawson's Creek (lo stesso che fa Ciuchino di Shrek, per intenderci): che gli vuoi dire? Imparando dal suo personaggio Pacey, infatti, il furbo Joshua s'è cuccato una delle più belle attrici in circolazione, quella sleppa di Diane Kruger, tedeschina dal viso spettacolare e dal corpo di più (nella foto, indossa un abito azzurro e un baschetto). Quando si dice una bella coppia. Aspettiamo però un qualche salto di qualità per il Joshua cinematografico, che tipo dieci anni fa sembrava partito bene con un thriller sulle confraternite universitarie (The Skulls) e poi s'è perso un po' via in commediole mai distribuite in Italia e horror perdibili. Ora arriveranno un'altra commedia, In amore si vince, al fianco di Bruce Willis (non è data sapere la data di distribuzione italiana) e Inescapable, un thriller politico con una buona dose di action e spionaggio, in cui Joshua interpreta un diplomatico in Siria che tenterà di aiutare Adib, ex agente segreto siriano costretto a tornare in patria dopo il rapimento della figlia. Per il momento, godiamoci il suo sorrisetto sornione.

Allora, piacciono anche a voi oppure no? Avete scelto il vostro preferito? :-) Aspetto i vostri commenti! 

lunedì 14 gennaio 2013

Star food: Golden globes, che gusto!

Lo avevo detto che il nostro Ben era stato bravo. E infatti il suo Ar-go-fuck-yourself  (chi non ha visto non capirà, pace) ha portato a casa il premio come miglior film ai Golden Globes, e lui quello di miglior regista.
La mia amata Jessica (Chastain) vince come miglior attrice drammatica mentre la rivelazione dell'anno, Jennifer Lawrence, si becca il premio come miglior attrice in una commedia.
Prevedibilmente premiata Anne Hathaway ne Les Miserables, dopo essersi sudata il premio con una dieta da meno 11 kg e -si sa- a Hollywood queste imprese pagano sempre. Anche il suo compare di set Huge-Hugh Jackman vince come miglior attore in una commedia o musical, mentre il solito secchione Daniel Day Lewis porta a casa il globo come miglior attore drammatico per Lincoln.
Django Unchained di Tarantino è stato premiato per la sceneggiatura e per il miglior attore non protagonista, il mitico Christoph Waltz. Michael Haneke premiato per il film straniero con Amour.
Qui trovate tutti i premi. Alcuni di questi film non sono ancora arrivati in Italia: giudicheremo quindi più avanti. Per ora, godetevi i nostri consueti abbinamenti golosi dal red carpet. Credevate vi potessi lasciare senza? Non sia mai...
Ho dovuto sceglierne alcuni, c'erano moltissimi abiti rossi e altrettanti neri ma ne ho scelto solo uno per tipo. Molte altre avrebbero meritato ma il tempo è quel che è! Enjoy e ditemi chi è la vostra preferita!

Jessica Alba
Invitante come una pescuccia in un abito color corallo firmato Oscar De la Renta.. stupendo!



Jennifer Lawrence
La rivelazione dell'anno calca il red carpet in un abito rosso fragola a campana firmato Dior



Anne Hathaway
Sceglie la semplicità di un candido Chanel, prezioso e irresistibile.


Jessica Chastain
Semplicità con una lunga scollatura e color del cielo per l'abito firmato Calvin Klein scelto dall'attrice



Naomi Watts
In questo Zac Posen color rubino la bionda australiana si mostra chic ed elegante come sempre 


Kate Hudson
Ha dichiarato di aver scelto il comfort con questo splendido abito nero impreziosito d'oro di Alexander McQueen. Alla faccia della comodità!


Sienna Miller
IN versione principessa dei fiori in un insolito abito firmato Erdem, sui toni del rosa.



sabato 1 dicembre 2012

Technicolor a tavola e nel guardaroba + goodbye a Passiflora

Buongiorno a tutti,
dopo una settimana di down a casa con l'influenza sono tornata. Vi segnalo l'ultimo articolo che ho scritto su Letteradonna nella rubrica Food & Glam. Questa settimana parliamo di.. colori! A tavola, per fare il pieno di vitamine con frutta e verdura (mi servirebbe!), e nel guardaroba: perché chi lo ha deciso che d'inverno dobbiamo vestirci solo di nero e grigio?

Ecco l'articolo Frutta e colori di stagione

Ed ecco un paio di immagini che troverete pubblicate nella gallery dell'articolo. Andate a vederle, ce n'è per tutti i gusti! Oltre al verde e all'arancione troverete i board dedicati al giallo, al rosso, al viola e al rosa. 
Magari vi serviranno come spunti per i regali natalizi (agli altri o soprattutto a voi stesse!): nelle dida della gallery trovate tutte le info sui prodotti.





Avrete forse notato che ora nel mio profilo appare un nuovo nome: il mio! Ebbene sì, dopo 3 anni di malcelato anonimato, ho deciso di dire addio a Passiflora. Questo nome che avevo pescato dalla botanica per mettere una barriera tra la mia vita vera e la rete, beh, aveva senso all'inizio, ma ora non più, tra gli sputtanamenti vari sui social network e incontri reali tra blogger ("Ciao, io sono Elisa". "Ciao, io XXX del blog XXX... e il tuo blog?" "Cooking Movies.. sul blog sono Passiflora" "Ah Passiflora! ma certo, ah sei tu.. ma che piacere!!" ecco, scene di questo tipo sono realmente accadute: forse è il caso di finirla). Quindi un po' a malincuore dico addio a Passiflora... d'ora in poi a commentare sui vostri blog sarà solo Elisa. :-)
A presto!

sabato 7 luglio 2012

Starfood. Tom & Katie, fine del sogno. O dell'incubo?

Oggi facciamo un po' di gossip. Massì, dai, una volta ogni tanto! Non capitano tutti i giorni notizie come quella del divorzio imminente tra Tom e KatieEh già, la favola TomKat si è infranta. Game over.
Joey Potter ha staccato dalla parete il poster di Maverick, una volta per tutte. 


Ah ah Tom, sapessi che sorpresina ti sto preparando...

People, la fonte suprema e più accreditata del pettegolezzo statunitense, ha preso la faccenda molto sul serio e dedica una decina di articoli al giorno alla separazione più chiacchierata dell'anno. Perez Hilton si butta in dietrologie e interviste a misteriosi "witness" vicino ai due divi. Si parla già di un nuovo appartamento comprato da Katie a New York per lei e la figlia Suri, di barbecue in famiglia Holmes con i nonni per festeggiare il 4 luglio nella tranquillità della famiglia, di team di avvocati rinomati pronti a scontrarsi nell'arena per l'affidamento di Sciuri sciuri, ops, pardon, Suri (anche se le ultime news parlano di un tentativo di accordo). Twitter li ha già massacrati seppellendo la questione sotto tonnellate di cinismo.
Insomma i tempi in cui Cruise faceva roteare Katie sui red carpet, per darle baci con casché, o saltava sul divano di Oprah Winfreyin preda a una gioia tanto esibita quanto fastidiosa data dall'amore per la bambolina con gli occhi all'ingiù e le fossette nelle guance, sembrano proprio finiti. 


T: Sono troppo felice....
O: ah, ah, carrrino.. scendi dal mio divano, imbecille!
Slurp! Visto come li mandiamo in estasi, Kat??


Ma cos'è andato storto tra questi due? 
L'idea diffusa - e cinica- è che, beh, c'era da aspettarselo
Al di là dei sempreverdi classici differenza d'età (Tom ha 16 anni più di Katie) - differenza di altezza (oh, alla lunga un armadio pieno di scarpe basse può portare all'esaurimento, soprattutto se frequenti i red carpet di mezzo mondo), le teorie più accreditate parlano di:
- Deriva Scientology di Cruise, che avrebbe reso Katie, cattolica, insofferente e sempre più preoccupata per i metodi educativi imposti alla figlia Suri. Inoltre Katie ha raccontato ad alcuni amici di essersi accorta di essere pedinata da alcuni uomini della chiesa di cui Tom è fervente adepto. Sarà vero o la brava Katie è vittima di manie di persecuzione tipo la nostrana Sara Tommasi?
- Deriva "control freak" di Cruise: Katie non si sentirebbe libera di fare le proprie scelte professionali, il caro Tom avrebbe la tendenza a scegliere per lei i copioni e i film da fare e quelli che manco pe' nniente. Pare che Tom abbia proibito a Katie di prendere in considerazione il sequel di Dawson's Creek (tra l'altro.. COME HA OSATO?) che le era stato offerto. Evidentemente però gli è sembrata una buona idea spingere Katie verso una slavata imitazione di Jackie Kennedy nel telefilm glam-politic più palloso degli ultimi anni (sto parlando de I Kennedy).


Che ppalle.. pensare che potevo divertirmi a
tirare scemi James Van der Beek e Joshua Jackson


In questi anni i pettegolezzi non li hanno mai risparmiati: lui si era rimbambito (e questo in realtà si dice sin dai tempi in cui s'è mollato con Nicole), alla nascita di Suri diceva che avrebbe mangiato la placenta (sembra scherzasse, ma l'ha detto), la loro bambina appena nata era mostruosa (questa in realtà è una mia considerazione :-)), erano due genitori degeneri perché a tre anni le lasciavano mettere le scarpe con i tacchetti (tipo qua), Katie si era fissata con la linea, seguiva i consigli dimagranti dell'amica Victoria Beckham e aveva un eating disorder.... E pensare che un tempo dichiarava che i suoi cibi preferiti erano onion rings, hamburger vegetariani, popcorn e cookies. 



Si vocifera che persino l'inizio della loro unione non sia stato così spontaneo e incredibile come racconta Tom. Rumor has it che  lui, vedendo l'inizio del suo declino fisico, a 45 anni stesse cercando una donna giovane che gli desse nuova vitalità e, dato che stiamo parlando di Tom Cruise e non di mio zio, non puntava a una qualsiasi ma scandagliava con interesse lo show business cinematografico per "intervistare" giovani star e trovarne una che rispondesse alla caratteristiche ideali della futura signora Cruise. Pare che la prima scelta fosse tale Sofia Vergara, fuggita poi a gambe levate a causa della onnipresenza di Scientology nella vita di CruiseInsomma Katie sarebbe la vincitrice di una specie di provino infinito messo in pratica da Tom negli anni che hanno preceduto la loro unione. Dopotutto se hai intenzione di accasarti per la terza volta, vuoi andare sul sicuro.
Ma Tom non ha fatto i conti con la semplice e banale verità che una giovane donna, come ha detto la Holmes stessa in una recente invervista, tra i 25 anni e i 35 cambia, matura e prende molta consapevolezza di sé e di ciò che veramente vuole. Soprattutto quando ha la fama e i mezzi per realizzare praticamente qualsiasi progetto le passi per la testa. E soprattutto quando non vuole rinnegare le sue origini cattoliche per Scientology.
Su questo articolo di MarieClaire scritto molto bene l'autrice sostiene che Katie s'è presa il suo idolo giovanile e si sa, gli idoli è meglio lasciarli sul maxischermo di una sala cinematografica che renderli umani e terreni, perché quando scendono sono peggio dei comuni mortali.
Eppure mettetevi nei panni di Katie. 
Questa si è sposata l'attore che le piaceva fin da quando era una preadolescente imbronciata che sognava il primo bacio!! Voi non avreste fatto carte false per incontrare il vostro idolo di sempre? Non sareste impazzite all'idea di piacergli a vostra volta? Non avreste perso la trebisonda se si fosse rivelato minimamente simpatico e cortese, confermando l'idea di lui che vi eravate costruite nella vostra mente? E soprattutto, lo avreste respinto se si fosse inginocchiato a chiedere la vostra mano regalandovi tra l'altro un brillocco di millemila carati e prospettandovi una vita di agi e ricchezza?


semo i più bbelli


Io penso che ci avrei voluto credere. E insomma, anche Katie avrà voluto crederci. In fondo le conveniva forse fare diversamente? Ricordiamoci che "amore amore, siamo anime gemelle", ma sti due alla fine hanno firmato un contratto prematrimoniale, comunque, che prevedeva soldi a Katie per ogni anno di unione o roba simile. 
Sono curiosa di vedere le prossime mosse dei due: preparatevi, perché ne vedremo delle belle.
E poi io di Scientology non so niente, ma mi capita di passare davanti a una delle loro chiese qui a Milano (sì sì, anche qui esiste! la prima volta che l'ho vista non ci credevo) e solo a vedere i libri di Ron Hubbard esposti in vetrina, certe illustrazioni con fasci di luce nel cielo e ruscelli che scorrono e la gente di ogni età che si avvicenda al bancone dell'accoglienza, mi parte un brivido lungo la schiena. Sarà che sono naturalmente restia, per carattere, a ogni tipo di associazionismo, a maggior ragione se di stampo ideologico-religioso.
Non ci è dato di sapere se Tom Cruise sia veramente un pazzo e se Katie lo segua a ruota: però la rottura di quest'unione un po' mi delude, perché sembra l'ulteriore prova che il principe azzurro proprio non esiste.
Il fantasma di Joey ha risvegliato Katie. Io immagino la scena della separazione come un episodio preciso di Dawson's Creek; mi piace pensare che Katie abbia detto a Tom quello che la saggia, pedante e un po' indecisa Joey Potter disse al suo amato Dawson nella seconda serie, dopo aver coronato il suo sogno di mettersi con lui.

J: Per tanto tempo non ho saputo pensare ad altro... Tu eri in tutti i miei sogni...
D. Non è più così?

....ehm...
J. Ora stiamo insieme e sento come se non avessi niente oltre i sogni. Voglio dire che tu hai così chiaro quello che sarà il tuo futuro, sai esattamente quello che farai, quale sarà il tuo compito e io so a malapena chi sono, cosa riuscirò a fare, come riuscirò a cavarmela.. e questo devo prima e poi saperlo... devo anch'io costruire il mio progetto.
D. Lo faremo insieme!
J: Tu potresti non esserci, Dawson. 

Ma come non esserci ?!?
J. ...E' una cosa che riguarda me e nessun altro. Tu mi hai aiutato a capire, davvero, ma... il mio futuro devo costruirmelo da sola. Questa è forse l'unica cosa al mondo che tu non puoi fare per me..
D. Cosa stai dicendo? Joey.. io ti amo!
J. Anch'io ti amo
D. Aspetta, non possiamo finire in questo modo! non possiamo dirci ti amo e poi finire tutto
J. Devo andare Dawson... Buonanotte.

Potete vederlo voi stessi nel video, dal minuto 5:50




A questo punto aspetto le prossime mosse nella carriera di Katie. Vedremo se farà il salto di qualità, come già fu per Nicole Kidman, o se tra qualche anno la ricorderemo solo per essere stata prima Joey Potter e poi la moglie esasperata di Tom Cruise. Il cui successo, tra parentesi, rimane per me un mistero della fede. Amen (o qualsiasi cosa dicano in Scientology....)

lunedì 25 giugno 2012

Emma Stone, la fidanzata di Spiderman mangia red velvet e fa Pilates

E' la cover girl del momento negli Stati Uniti. Revlon l'ha voluta come nuova testimonial e dopo aver raggiunto la fama con Crazy Stupid Love (dove convertiva alla monogamia un playboy scolpito e modaiolo come Ryan Gosling) e l'impegnato The Help, oggi sta girando il mondo per un tour promozionale del reboot dell'Uomo Ragno, The Amazing Spider Man, assieme al protagonista Andrew Garfield (che pare sia diventato suo compagno non solo al cinema ma anche nella vita).
Ovviamente sto parlando di Emma StoneLa ventitreenne che tutti -riviste, siti, donne, uomini- definiscono bellissima e talentuosa. Originariamente rossa di capelli, lentiggini, occhi chiari, Emma è una maga delle trasformazioni. Eccola qui, in versione naturale durante il red carpet degli Oscar che avevo già postato a febbraio, con un abito meraviglioso.



Qui la vedete con Garfield durante la visita romana e in un'immagine del film, bionda per esigenze di copione: interpreta infatti il primo amore di Peter Parker, una scienziata di nome Gwen.








Qui sotto invece ha subito una trasformazione in femme fatale "gotica", infilata in un abito Gucci, sul red carpet della premiere del film a Parigi. Irriconoscibile!

foto da Refinery29

Personalmente trovo i suoi lineamenti fini e delicati ma al tempo stesso un po' inquietanti, quegli occhi distanti e all'insù mi fanno pensare alla "fidanzatina" di Bart Simpson, la terribile Jessica Lovejoy: a parte i capelli, trovo la faccia e l'espressione davvero IDENTICHE (guardate GLI OCCHI)!


Dopo questa digressione simpsoniana da cui non potevo esimermi, dico che ho trovato la Stone un po' piatta nel ruolo di Skeeter in The Help, dove mi aspettavo invece una gran prova di talento. Non era male in altre commedie, ma devo dire che roba come SuperBad o Crazy Stupid Love non sono un benchmark sufficiente a giudicare le vere doti di un'attrice. 
Devo dire però ce dalle poche interviste che ho letto/ascoltato, sembra una ragazza simpatica e che non se la tira. Il suo rapporto con il cibo? Lo adora, ovviamente, e va pazza per i burritos e tutto ciò che è messicano. Partendo dal fatto che è magra come un chiodo per dono di natura (eeehhh....), sostiene di non essere in grado di stare a dieta. 
"Sarei pazza a dire che non penso mai alla linea", ha dichiarato a Glamour US, "ma non riesco a sentirmi troppo in colpa. Decisamente non sono restrittiva. Sei un essere umano che vive una volta sola e la vita è meravigliosa, allora mangiati quel dannato red velvet cupcake!"



Per sostenere le riprese acrobatiche di Spiderman insomma niente diete drastiche, quindi, ma alimentazione sana e un sacco di pilates, arrampicate e ginnastica. Ovviamente con un bel personal trainer (te pareva).
Apro una piccola parentesi sui red velvet da lei citati.
Ma secondo voi, sono buoni?
Io li ho provati e li ho trovati totalmente privi di carattere, per non dire di sapore. Sì, tanto bellini così rossi e bianchi, ma di che sanno? Di vuoto cosmico?
Io voto per il caro vecchio cioccolato.

foto da Annie's eats
E ora vi lascio al trailer del film, nelle sale da mercoledì 4 luglio. Nuova versione dell'inizio della storia dell'eroe mascherato, con un Peter Parker sempre "nerd" ma in un modo molto più accattivante e spiritoso rispetto alla versione di McGuire (anche se, forse, meno fedele al fumetto? Amanti della Marvel fatevi sentire e illuminateci voi, aspetto la vostra recensione), un mistero legato alla morte dei suoi genitori, tanti effetti speciali, 3D e, ovviamente, la nostra Emma.



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