Ho un debole per i film in costumi sette-ottocenteschi: adoro i bustini strizzati, le gonne lunghe e imbottite, i drappeggi di raso e broccato, le acconciature di altezza vertiginosa, i boccoli e i tirabaci, le persone innamorate che si danno del voi e si parlano con circospezione. Tutta colpa di Lady Oscar e degli abiti meravigliosi che i disegnatori manga cucivano addosso alla regina Maria Antonietta. La Duchessa racconta la storia di un'amica inglese della divina regina di Francia, la potente e bellissima Duchessa di Devonshire, Lady Georgiana Spencer, antenata della principessa Diana Spencer (e per questo si sono sprecate le similitudini tra le due sfortunate nobildonne) e interpretata da Keira Knightley.
Il film, lontano anni luce dalle consolanti parabole a lieto fine ispirate ai romanzi di Jane Austen, racconta la vera (e amara) storia di Geogiana, da quando a soli 17 anni sposa, colma di speranze, il quinto Duca di Devonshire (Ralph Fiennes), molto più grande di lei e interessato unicamente ad avere un erede maschio. La vita matrimoniale però non si rivela come Georgiana la immaginava: il marito è freddo e distaccato, quando non violento, e non si interessa a lei, "utilizzandola" solo come strumento di procreazione e imponendo la presenza di una sua figlia illegittima subito dopo le nozze. Georgiana si tuffa quindi nella militanza politica a sostegno degli Whig e nella vita mondana, diventando un'icona di moda e di stile del suo tempo. Diventa molto popolare tanto da suscitare il detto che "il duca di Devonshire è l'unico uomo in Inghilterra a non essere innamorato di sua moglie".
Sulla sua via Georgiana incontrerà Bess, una nobile che diventerà prima sua amica e poi amante del marito e con la quale sarà costretta a convivere per anni, e Lord Charles Grey (Dominic Cooper), futuro primo ministro, con il quale conoscerà l'amore. Ma il mondo per una donna, anche se nobile, è crudele e ingiusto: così mentre il duca può tranquillamente portare avanti un menage a trois alla luce del sole, Georgiana sarà costretta a rinunciare a Grey per non perdere il diritto a vedere i suoi figli.
Il film è molto intenso ma vi lascerà pervasi da un senso di ingiustizia senza rimedio, con l'amaro in bocca. Per questo suggerisco di berci sopra, come a un certo punto fa la stessa Duchessa. Certo, lei beveva champagne, prettamente. Ma io ho cercato qua e là nella rete e ho trovato un drink che si chiama Dutch Dutchess. Ok, la nostra duchessa era British, ma un cocktail del genere credo le sarebbe andato a genio.... e poi si accorda bene con quella sensazione amarognola del film...
Dutch Duchess cocktail
70 ml di Vodka Sonnema Herb (una vodka aromatizzata alle erbe)
3 gocce di assenzio
un goccio di bitter
scorza di pompelmo per guarnire
Versate gli ingredienti in uno bicchere da mix con il ghiaccio, mescolate, versate in una coppa da champagne e guarnite con un ricciolo di scorza di pompelmo.
E ...viva l'amarognolo!