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sabato 11 giugno 2016

Un banana bread per i Minions


Quando stai per partire per una settimana e in casa hai ben 3 banane mature che non si manterranno, che fai? Ovviamente prepari chiaramente un banana bread! Una torta facile, veloce e sana che si imbastisce in 15 minuti, senza fatica e che ha una resa davvero fantastica. Senza tanti preamboli, vi do subito la ricetta che ho usato stavolta... eh sì perché con il banana bread cambio sempre, a volte faccio varianti al cioccolato o con altri aromi, ne ho fatto anche uno al té matcha, questo è fatto con aggiunta di una manciata di amaretti e granella di mandorle. Ecco la ricetta.

mercoledì 18 febbraio 2015

Banana bread al tè matcha per Begin Again -Tutto può cambiare



Quando Dave (Adam Levine), giovane musicista di talento, ottiene un allettante contratto da solista con una major discografica, lui e la sua fidanzata Greta (Keira Knightley) a sua volta cantautrice, si trasferiscono insieme in un meraviglioso loft a New York: sono eccitati dall'avverarsi di un sogno e dalle mille opportunità che stanno per dispiegarsi davanti a loro. Greta ha partecipato alla scrittura di alcuni pezzi dell'album e passa le giornate in studio di registrazione insieme a Dave, che ormai viene riconosciuto dalle ragazze per strada e ha smesso di bere caffè di Starbucks in favore del tè matcha (il tè giapponese dei samurai, dice lui).

sabato 9 febbraio 2013

Plumcake salato con prugne e pistacchi di Rachel Khoo, dalla Ville Lumiere




Rachel Khoo è una giovane cuoca britannica che vive a Parigi. E' diventata celebre proprio per la sua scelta di abbandonare la vita che conduceva a Londra, dove si occupava di pr e di moda, per trasferirsi, senza lavoro o altri appoggi, nella capitale francese. Qui ha seguito un corso di pasticceria di tre mesi al Cordon Bleu mentre lavorava come au pair girl in una famiglia e poi ha cominciato a mantenersi organizzando workshop di pasticceria e lavorando in una libreria. Oggi ha all'attivo tre libri di cucina, due pubblicati in francese e l'ultimo, The Little Paris Kitchen, in inglese. Quest'ultimo, presto diventato best seller mondiale, le ha aperto le porte della BBC, che l'ha ingaggiata per un omonimo programma dedicato alle ricette parigine rivisitate dalla ragazza.
Le sue fattezze carine, frutto di una mescolanza etnica tra Cina, Malesia e Austria, unite all'adorabile accento inglese e all'allure shabby chic della sua minicucina parigina rendono davvero piacevoli i suoi video e invogliano a testare le sue ricette. E così ho fatto, con un plum cake salato davvero particolare, perfetto per un aperitivo o come stuzzichino da servire con l'antipasto. 
Ecco a voi la ricetta.



Plumcake salato con prugne, pistacchi e formaggio
250 grammi di farina 00
1 bustina di lievito per torte salate (15 gr circa)
80 grammi di pistacchi, spezzettati grossolanamente (io: 40 grammi di pistacchi, 40 grammi di mandorle)
100 grammi di prugne, a pezzetti (io 70 grammi, ne avevo poche)
150 grammi di formaggio di capra (io Brie)
4 uova
150 ml di olio di oliva 
100 ml di latte (io ho messo 70 ml di olio + circa 150 ml di latte)
50 grammi di yogurt bianco
aggiunta mia: una manciata di olive nere (per compensare la scarsità di prugne) 
1 cucchiaino di sale
1 grattugiata di pepe

Preriscaldate il forno a 180 gradi e rivestite una teglia da plum cake con carta da forno. Tagliate il formaggio a tocchetti, sminuzzate grossolanamente i pistacchi e le prugne secche. In una ciotola mescolate la farina, il lievito, il formaggio, le prugne e i pistacchi. In un altro contenitore sbattete le uova fino a che non saranno chiare e gonfie. Versate quindi gradualmente l'olio, il latte e lo yogurt. Salate e pepate. Unite gli ingredienti solidi ai liquidi, mescolate velocemente come fareste per dei muffin, perché l'impasto deve risultare un po' grezzo. Versate il tutto nella teglia da plum cake, cuocete per circa 40 minuti (controllate la cottura con uno stecchino di legno). Lasciate raffreddare nella teglia. Una volta freddo sformate, tagliate a fette e servite. Bon appetit. 

Parigi è certamente una città di grande fascino, culinario e non. Il suo stile regale ma anche un po' decadente, la rende nell'immaginario collettivo la città più romantica al mondo, un luogo dove la modernità non ha cancellato del tutto le buone abitudini del passato e dove il ritmo non è mai eccessivamente frenetico. Impressione forse valida solo per chi non vive lì? Può essere, sta di fatto che la Ville Lumiere rimane una delle città d'Europa dove tutti noi accetteremmo a occhi chiusi un trasferimento per lavoro.. o sbaglio? Per il momento, eccovi una carrellata di film che hanno reso omaggio a questo luogo meraviglioso (anche per la sua cucina). 

Julie & Julia
Julia Child impara a cucinare proprio nella capitale francese


Ratatouille
E' ambientata a Parigi la storia del topolino Remy, il cui sogno era cucinare


Parigi
Vite di persone normali che abitano nella capitale francese


French Kiss
Un'americana (quasi) canadese vola a Parigi decisa a riprendersi il fidanzato che l'ha abbandonata per una francesina. Qui incontrerà il ladro Luc.


Il favoloso mondo di Amelie
Amelie vive in un mondo tutto suo e è in cerca di amore.


Midnight in Paris
Un meraviglioso viaggio di fantasia di uno scrittore americano nella Parigi della Belle Epoque 


Moulin Rouge
La storia d'amore tra Christian e Satin, tra ballerine e bohemiens, all'epoca d'oro del Mouline Rouge


Les Miserables
Ora al cinema il musical tratto dal romanzo di Victor Hugo, per cui Hugh Jackman e Anne Hathaway sono candidati all'Oscar

mercoledì 25 aprile 2012

Plumcake al bacio & i baci più belli del grande schermo

immagine cacao via http://www.noodle-head.com/ immagine nocciole via http://www.mybakingaddiction.com/how-to-peel-skin-hazelnuts/

Buongiorno a tutti, e buon 25 aprile!
Ci voleva questo giorno di vacanza perché tornassi finalmente a scrivere. Eh già, perché il tempo scarseggia sempre, la stanchezza al contrario abbonda e questo è il risultato: ultimo post, 12 gg fa!
Ma ieri sera, complice la prospettiva di una pigra colazione finto domenicale davanti a me, ho deciso di coccolarmi con un bel plum cake dedicato a una delle abbinate più azzeccate della storia dolciaria, ovvero cacao + nocciole. Nutella, Pan di Stelle, Baci Perugina... devo aggiungere altro? Ecco, no, appunto. Meglio la ricetta!

Plum cake al gusto Bacio

200 grammi di farina 00
1 cucchiaino di lievito per dolci
120 grammi di zucchero
2 uova
1/2 bicchiere di olio di arachidi
1/2 bicchiere di latte
70 grammi di nocciole di Giffoni biologiche già pelate (io le ho trovate all'Esselunga)
3 cucchiai di cacao amaro
4 cucchiai di gocce di cioccolato fondente


Rompete le uova e tenete da parte gli albumi. Montate i tuorli delle uova insieme allo zucchero, aggiungete la farina e il lievito, il latte e l'olio. Amalgamate bene, aggiungete il cacao amaro setacciato. Montate gli albumi e incorporateli dolcemente nell'impasto, dal basso verso l'alto per non smontarli. Tritate grossolanamente le nocciole, tenendone da parte una quindicina per guarnire il plumcake. Aggiungete quindi le nocciole a pezzetti e le gocce di cioccolato al composto, amalgamate bene e versate in uno stampo da plum cake imburrato. Guarnite con le nocciole intere che avrete tenuto da parte e, a piacere, con codette di zucchero o altre gocce di cioccolato. Infornate a 180 gradi per circa 45 minuti (controllate con il solito stecchino che il centro sia ben rappreso). 
Una volta raffreddato, lasciatevi conquistare da questo "bacio" di nocciole e cacao, gustandovene una fettona con una bella tazza di tè.

Vi lascio con altri baci, quelli più famosi, romantici e belli del cinema. Ciascuno di questi, secondo me, è un po ' speciale.
Qual è il vostro preferito? Perché vi fa sognare? Non è tra questi? Beh allora segnalatemelo! Vi lascio anche un video carinissimo fatto da Cineblog, un supercut fatto solo di baci (in fondo)!

Ghost: bacio col fantasma
Moulin Rouge: bacio "teatrale"
Spiderman: bacio a testa in giù
Notting Hill: bacio preso alla sprovvista!
Walk the line: bacio a lungo agognato
Titanic: bacio che più scenografico non si può!
Via col vento: classico dei classici
La Dolce Vita: bacio nella fontana
Breakfast at Tiffany's: bacio sotto la pioggia con gatto
Brokeback mountain: bacio fra cow boys
Bridget Jones: bacio sotto la neve, in mutande
500 giorni insieme: bacio sul letto dell'esposizione Ikea
Il favoloso mondo di Amélie: baci per fare conoscenza
The Matrix: bacio mentre il mondo va in pezzi
Espiazione: bacio proibito nella libreria
Guerre Stellari: bacio spaziale
Shakespeare in love: bacio a una donna che si finge uomo
Edward Mani di Forbice: bacio d'addio

Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...