Il mio blocco del blogger (versione moderna e
digital del blocco dello scrittore) è -finalmente- finito. Dopo un mese e mezzo di stand by, complici le vacanze, il caldo, la vita... eccomi qui. Avrei voluto stupirvi con effetti speciali, ma in fondo credo che il miglior bentornato nella mia cucina e accanto a me, sulla mia personale poltroncina da cinema, sia con un dolce ad alto contenuto di
cioccolato e un film da non perdere.
Per quanto riguarda il film, non posso che parlarvi de
Il cavaliere oscuro - il ritorno, terzo e ultimo capitolo della trilogia firmata da
Christopher Nolan, regista ormai consacrato grazie al successo ottenuto con
Inception. Batman è sempre stato uno dei miei supereroi preferiti, insieme con Superman. Sarò banale, eh, e poi non ho una grande cultura dei fumetti Marvel.. anzi ammetto di non averli proprio mai letti... Comunque la figura di
Bruce Wayne, miliardario triste e assetato di giustizia, con quel travestimento nero da pipistrello, lo sguardo nascosto dalla maschera e la bocca che non ride mai, mi ha sempre intrigato.
Nolan ha avuto il merito di rendere Batman verosimile, cioé non realistico ma abbastanza simile a una persona vera da farci provare empatia per lui e le sue vicende. Addio quindi allo stile fumettoso e ai cattivi grotteschi di
Tim Burton, che diresse gli adattamenti cinematografici del 1985 e del 1992, no alle versioni senza carattere di Batman Forever e Batman & Robin, firmate da
Joel Schumacher (con i volti di
Val Kilmer prima e
George Clooney dopo... dimenticabili).
Nolan porta tutto a un altro livello, come abbiamo già visto in
Batman Begins e Il cavaliere oscuro. C'è la genesi, un buon intreccio, un po' di psicologia dei personaggi. E
Christian Bale, che è indubbiamente il miglior attore abbia mai indossato la tutina nera del giustiziere di
Gotham e, tra l'altro, è sempre un bel vedere (con lo sguardo un po' tormentato e quel labbro sottile che si increspa in ghigni tanto improbabili quanto espressivi).
In molti hanno già detto che il terzo capitolo non è all'altezza del precedente: forse manca un cattivo di vero spessore come
Joker (questo
Bane non mi ha convinto del tutto)
e non a tutti è piaciuta l'evoluzione della storia con
Catwoman, che in realtà in questo film non viene mai definita tale, ma chiamata sempre con il suo vero nome,
Selina Kyle. Io ivece ho apprezzato lo sforzo per rendere questo personaggio un po' diverso, anche grazie al volto di solito angelico di
Anne Hathaway. Pollice su anche per l'insolito e utile Robin senza maschere e calzamaglie, interpretato da J
ason Gordon Lewitt, che finalmente dà senso e credibilità a questo personaggio. Il film contiene qualche ingenuità e un po' di battute ad effetto ma, suvvia, stiamo sempre parlando di un film su
Batman, o no?
Il resto è macchine che volano, moto transformer che sfrecciano, avventura, azione. Sullo sfondo, a rendere tutto coerente e interessante, dolore, dramma personale, determinazione, speranza e redenzione. Direi che ce n'è per tutti i gusti e va visto.
Ah, dimenticavo. Il film dura 2ore e 45: io non le ho sentite, perché il ritmo è incalzante e non ci si annoia. Ma sappiatelo, voi temerari che al cinema prediligete il secondo spettacolo!
Nero e voluttuoso come il mantello di Batman è questo dolce. Una torta che potrebbe essere prescritta come
antidepressivo, vista la concentrazione di cioccolato, anzi, della crema di cioccolato e nocciole più
addictive che c'è. Sto parlando della
Nutella, ovviamente. Non la comprerò più, almeno per un po', perché dopo aver creato questa torta, il restante contenuto del vasetto è scomparso in pochi giorni. L'avranno mangiato i folletti, chissà. O magari l'ha rubata
Catwoman.
Crostata con crema pasticcera alla nutella
Per la frolla al cacao
300 grammi di farina 00
150 grammi di burro
170 grammi di zucchero
3 cucchiai di cacao amaro
1 tuorlo
1 uovo intero
Per la crema
500 ml di latte
4 tuorli d'uovo
140 grammi di zucchero
100 grammi di farina
scorza di limone
2 cucchiaiate colme di nutella
Guarnizione
Pinoli tostati
Scaglie di cioccolato fondente (io Chocaviar Venchi)
Preparare la frolla, lavorando nella planetaria la farina con il burro freddo e aggiungendo poi lo zucchero, il cacao setacciato, il tuorlo e l'uovo intero. Appena l'impasto si addenserà attorno alla frusta in modo compatto, ponete la frolla a riposare in frigo avvolta nella pellicola trasparente, per circa mezz'ora. Preparare la crema pasticcera, il procedimento lo trovate
qui. Coprire con pellicola a contatto e lasciarla raffreddare. Una volta tiepida, aggiungere la nutella e mescolare per bene. Finito il riposo, stendere la frolla con un mattarello in uno stampo imburrato o rivestito di carta forno. Cuocere in bianco per circa 35-40 minuti a 180 gradi, ponendo un foglio di carta forno e dei pesetti (o ceci o fagioli secchi) all'interno. Una volta cotta, estrarre dal forno e lasciar raffreddare. Riempire poi con la crema pasticcera alla nutella, decorare con i pinoli e il Chocaviar o delle scaglie di cioccolato fondente nero. Lasciatela riposare qualche ora, poi prendetevi una fetta e godetevi una coccola di cacao. Conservate in frigo (max 2-3 gg).