Giornata da lupi. Piove da ieri e non sembra avere intenzione di smettere, anzi. Avete presente la pioggia battente che si abbatteva su Harrison Ford e Rutger Hauer nell'ultima scena di Blade Runner? Ecco, a Milano oggi l'atmosfera è più o meno quella. Pare che siano pure esondati Lambro e Seveso (seconda volta in due mesi). Quindi, questo pomeriggio meglio passarlo rintanati in casa, combattere la noia con un tè delle cinque accompagnato da una fetta di torta, e, perchè no, da un bel film. Magari potreste proprio recuperare questo classico di fantascienza di Ridley Scott.
Nel frattempo, pensiamo alla torta. L'altro giorno ho preparato questa torta al cioccolato e frutta "di recupero", nel senso che dovevo finire delle mele un po' appassite e un grappolino d'uva in procinto di andare al creatore. Ecco com'è venuta (la foto è pessima, sorry). Sotto la ricetta.
Ingredienti:
250 gr di farina 00 bio
50 gr di fecola di patate
30 gr di cacao amaro
1/2 bustina lievito per dolci
130 gr di zucchero di canna
50 gr di gocce di cioccolato fondente
3 mele Golden
1 grappolino di uva bianca
50 gr di burro
150-200 ml di latte parzialmente scremato
3 uova
Per prima cosa, io preparo la frutta: è la parte più noiosa. Sbucciate e tagliate a dadi le mele, tagliate a metà i chicchi d'uva e levate i semini (io faccio quest'operazione perché non c'è niente di più odioso che mordere una morbida fetta di torta e imbattersi nel semino che si infila a tradimento tra un dente e l'altro!).
Poi, le uova. Montate gli albumi, sbattete i tuorli e aggiungetevi lo zucchero. In una ciotola a parte setacciate la farina, la fecola, il lievito e il cacao; aggiungete il composto di uova e zucchero, il burro sciolto e il latte. Infine incorporate gli albumi montati. Una volta che la pasta sarà cremosa e della giusta densità aggiungete le gocce di cioccolato e la mela a tocchetti. Versate il tutto in una teglia imburrata o (come ho fatto io) foderata di carta forno e guarnite con gli acini d'uva. Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 45-50 minuti.
Ed ecco pronto l'antidoto al pomeriggio piovoso. Buona merenda!