In alcune occasioni un film serve per distrarti, farti ridere o sognare. Ma poi ci sono pellicole che ti toccano più profondamente e ti fanno riflettere. E' stato il caso di
The Road, tratto dall'omonimo romanzo di
Cormac McCarthy, che purtroppo non ho ancora letto ma che conto di leggere quanto prima.
Ci troviamo in uno scenario post apocalittico, in un futuro vicino in cui, in seguito a una catastrofe globale non precisata, il mondo come lo conosciamo non esiste più. La natura è morta, gli animali sono estinti, gli alberi cadono, i fiumi hanno l'acqua verde radioattivo, unica nota di colore in un paesaggio di nebbia e terriccio bruciato. Un uomo e suo figlio si muovono sulla strada, on the road, appunto: vanno verso sud, cercando di restare in vita, camminando verso la speranza di un futuro. Non hanno cibo, devono lottare ogni giorno contro la fame, il freddo, i briganti che si sono dati al cannibalismo vista la scarsità di alimenti. Il film tiene in tensione dall'inizio alla fine: la paura, il dolore e l'angoscia che domina le vite di quelle due persone ti pervade e trovi difficile pensare a un motivo perché loro debbano resistere, lottare per andare avanti. Ma come ha detto Viggo Mortensen (ottimo interprete) in un'intervista, "quando tutto quello che c'è intorno ti porta ad avere paura e a perdere la speranza, e sarebbe facile diventare cattivo, crudele, senza pietà, quando nonostante tutto scegli ancora di essere compassionevole e amorevole, questo è qualcosa di meraviglioso, di bellissimo, è il senso di tutto". Perché quello che conta, nonostante le difficoltà, è essere vivi, ora, nel momento presente e apprezzarlo, condividendo la propria esistenza con chi amiamo e ci ama. Guardate The Road e coglierete tutto questo. E poi, siccome vi sentirete provati, turbati e svuotati, concedetevi un cibo coccola, qualcosa che vi piace tanto. Oppure lasciatevi ispirare da questo mini-tiramisu light che ho preparato stasera, riciclando un po' di cosine che avevo in dispensa. Vi va di provarlo? Ecco la ricetta.
Mini-tiramisù light al profumo di banane e cacao
(x 2 persone)
Per la crema
1 vasetto di yogurt intero alla banana (sostituibile con quello bianco, alla vaniglia o al gusto che preferite!)
1 cucchiaio di fecola di patate
1/2 bicchiere di latte
1 cucchiaino di rum
1 cucchiaio di zucchero
1 uovo
gocce di cioccolato
per la base
Avanzi di panettone e/o savoiardi
1 bicchiere di latte
caffè in polvere
cacao amaro
1 cucchiaino di zucchero
Se avete intenzione di seguire queste dosi per due vi consiglio di usare come contenitori due ciotoline o bicchierini (se sono piccoli ne potrebbero uscire anche tre), altrimenti moltiplicate le dosi e riempite una piccola pirofila.
Separate il tuorlo dall'albume, che monterete a neve. Mettete un cucchiaio di fecola sciolto in mezzo bicchiere di latte a scaldare a bagnomaria, a fiamma dolce. Aggiungete lo yogurt, il tuorlo d'uovo, un cucchiaio di zucchero, un cucchiaino di rum e infine l'albume montato a neve, mescolate per un paio di minuti e spegnete il fuoco: la vostra crema è pronta. Sciogliete un cucchiaino di caffè solubile e uno di cacao amaro in un bicchiere di latte tiepido, aggiungete un cucchiaino di zucchero.
Prendete gli avanzi di panettone o di pandoro oppure i classici savoiardi che si usano per il tiramisu e bagnate leggermente le fette o i biscotti nel latte. Create un primo strato, coprite con la crema, fate un secondo strato di panettone, coprite di nuovo e decorate con un po' di gocce di cioccolato fondente. Mettete in frigo per un paio d'ore ed ecco, il vostro comfort-dessert è pronto!