C'è una parola, in inglese, che identifica la bionda un po' oca: bimbo. Una "bimbo" è una bella ragazza, con i capelli biondi, che siano naturali o per scelta, ma comunque sempre in piega; è generalmente svampita e persa nel suo mondo rosa di nuvole, vestiti, scarpe, shopping e gossip. Insomma avete presente Paris Hilton o le californiane miliardarie di The Hills? Quel genere là. Capita però che questa apparenza tutto zucchero filato in realtà nasconda qualcosa di più... concreto! E' il caso di Elle Woods, la celebre protagonista della commedia Legally Blonde, La rivincita delle bionde, che oltre a essere ex reginetta di bellezza del ballo del liceo e cheerleader, esperta di moda e padrona di un chiwaua da borsetta, è anche una coraggiosa mente brillante che scopre un'insospettabile vocazione per la legge e si dimostra un genio d'avvocato. Il film è vecchiotto, del 2001 per la precisione, e ha avuto parecchio successo, tanto da meritare un seguito (che però non ho visto), una trasposizione in musical e una specie di spin off con un film in dvd, Legally Blondes, dove le protagoniste sono due gemelle biondissime, cugine di Elle, che si troveranno a mettere sottosopra un serioso college inglese.
Motivi per vedersi il film? Uno, la protagonista è Reese Witherspoon, che ha proprio la giusta carica della bionda sexy e piena di vita ma nient'affatto cretina. Due, il film è semplicemente spassoso. Gustatevi questo assaggio: Elle decide di creare una presentazione "speciale" per entrare alla facoltà di legge di Harward....
E tutto questo parlar di bionde, per cosa se non per proporvi un bel dolcetto a tema? Sto parlando dei blondies, la versione con cioccolato bianco dei cugini più famosi, i brownies. Da quando li avevo sbirciati sul blog di Nena, ero molto curiosa di assaggiarli. Così le ho copiato la ricetta (con un paio di varianti, dettate dal caso- barra- necessità) e li ho sfornati ieri pomeriggio... potete immaginare un momento di relax migliore di quello immortalato in questa (pessima) foto? Té, blondies e un inutile numero di Vanity Fair (inutile perché l'intervista di punta della settimana è a Melissa Satta che, basita e incredula, ci racconta che Bobo Vieri l'ha mollata con un comunicato stampa... non possiamo che condividere il suo sbigottimento e passare all'oroscopo e ai consigli del grande Glenn).
Merenda: blondies, tè e Vanity! |
Blondies
150 gr. di cioccolato bianco (io 100 gr, Venchi)
125 gr. di burro (io margarina: avevo da finire quella usata per la pastiera pasquale!)
2 uova
1 bustina di vanillina (io non ce l'avevo)
100 gr. di zucchero
200 gr. di farina
120 gr. di noci a pezzetti
Mettere il cioccolato spezzettato e il burro in un pentolino e farli sciogliere insieme, a fuoco molto dolce. Togliere dal calore e aggiungere lo zucchero e la vanillina, mescolando bene. Quindi unire le uova e la farina, mescolando lentamente con una frusta a mano, perché non si formino grumi.
Incorporare le noci, mescolare di nuovo e versare l'impasto in una tortiera rettangolare, con il fondo coperto da un foglio di carta da forno.
cuocere nel forno già caldo a 170 gradi per 35 minuti.
lasciar raffreddare, cospargere di zucchero a velo e tagliare in 12 quadrotti.
Le mie varianti sono state: versare l'impasto in una teglia a cuore di cui mi ha gentilmente omaggiato Guardini, molto carina! Niente zucchero a velo (ero senza) e poi alla fine, quando ho aggiunto le noci, ho unito anche il cioccolato al latte a pezzetti. Ho quindi dato una sfumatura biondo scuro, a questi blondies :-)
I blondies in teglia, prima del taglio |
Unico difetto della ricetta, a mio avviso, la quantità delle noci: 1hg e 20 per una teglia sono tante, e quindi predominano nel sapore, rendendo difficile percepire il gusto del cioccolato. Se vi piacciono molto seguite la dose se no scendete pure a 80 grammi, ma questo è un mio parere personale!
Voi di che partito siete, bionde o more, blondies o brownies??