Non so voi, ma io in settimana, quando torno a casa dal lavoro, pur amando cucinare, all'idea di mettermi a pulir verdure, sminuzzare, tagliare, spadellare e soprattutto, poi, pulire e lavare pentole e piatti, vado un po' in crisi. Certo, se ho un piatto che mi frulla per la testa e voglio sperimentare, la stanchezza passa in secondo piano. Se però sono presa da qualcos'altro, mi accontenterei volentieri di un'insalata caprese, un toast o un passato di verdura. Il mio fidanzato, però, non sarebbe molto contento! L'altra sera, quindi, per propinargli qualcosa di buono senza stare in cucina delle ore, ho optato questo primo, una "ricetta scema" che vi consiglio perché molto gustosa, grazie al delizioso profumo dello zafferano; colorata, veloce e per nulla pesante perché un po' di ricotta può degnamente sostituire la panna! Eccola.
Tagliatelle con crema di zafferano e pomodorini
Dosi per 2-3 porzioni
250 gr di tagliatelle fresche
120 gr di ricotta
mezza cipolla
15-20 pomodorini ciliegini
1 bustina di zafferano
latte q.b.
Stufate la cipolla in poco olio e un po' d'acqua, aggiungete i pomodorini tagliati a metà -come preferite- e cuocete per qualche minuto. In una ciotola lavorate la ricotta con un po' di latte per renderla una crema. Versate in padella e continuate la cottura. Nel frattempo mettete l'acqua a scaldare e quando sarà bollente prendetene un paio di cucchiai e usatela per stemperare lo zafferano in una tazzina. Unite al sugo di ricotta e pomodori e avrete il vostro condimento. Scolate le tagliatelle al dente e spadellatele un minuto con il sugo. Cremose e delicate, saranno spazzolate in un baleno!
Lo so, niente di innovativo o sconvolgente (non per niente l'ho chiamata ricetta scema), ma in 15 minuti la cena sarà in tavola e i palati soddisfatti. O forse alcuni palati super raffinati avrebbero da ridire?
Mi immagino le facce dei tre giudici di Masterchef... "Qvesta secondo te è una ricetta?" direbbe Bastianich, probabilmente lanciandomi il piatto nel lavandino. "Un po' banalotta, no?" aggiungerebbe Barbieri facendo smorfie di insofferenza. Infine Cracco, dopo aver annusato il piatto, essersi infilato in bocca una forchettata con una mossa primordiale, mi lancerebbe un'occhiata dal basso verso l'alto: "Non è male, ma lo zafferano forse prevarica un po' troppo, rendendo tutto piatto".
Si fa per dire, a me sono piaciute, altrimenti non ve le proporrei ;-)
Breve riassunto per chi non ha mai visto il programma. Masterchef è un reality che da settembre sta andando in onda su Cielotv. 18 concorrenti (ormai ridotti a 12), semplici appassionati di cucina con il sogno di diventare chef, si sfidano per accaparrarsi il titolo che gli consentirà di realizzare la propria ambizione. Per fare questo devono superare una serie di prove culinarie e sottoporsi al giudizio di tre guru della cucina mondiale, gli chef stellati Bruno Barbieri e Carlo Cracco e il ristoratore italoamericano Joe Bastianich, tre personaggi alquanto cattivelli, da quanto ho avuto modo di vedere!
Come dicevo, generalmente Cracco assaggia un boccone e trapassa con lo sguardo il malcapitato, come a scrutargli il fondo dell'anima; Bastianich ha la tendenza a chiamare schifezze quasi tutte le creazioni dei concorrenti e a lanciare oggetti con gesti inconsulti per dimostrare la sua delusione, Barbieri invece si limita a fare delle facce eloquenti e borbottare. Non sono mai contenti, ma in fondo li pagano per questo. Ogni tanto però, devono piegarsi all'evidenza di una torta ben riuscita o di un piatto praticamente perfetto.
Io non ho ancora deciso per chi tifare, per ora sono indecisa tra il giovane Enea e il folle Federico.
E voi, state seguendo il programma? Che ne pensate finora?