Immaginate di non poter dimenticare nulla. Ricordare episodi specifici di giornate lontane nel tempo, come se fossero accaduti pochi minuti prima. Tenere incastonati nella vostra memoria date, numeri di telefono, dettagli su vestiti e oggetti, su ogni singola parola detta o ricevuta per un momento di rabbia, su ogni gesto d'amore o di stizza. Questo raro fenomeno ha il nome di ipertimesia, una vera e propria sindrome di eccesso di memoria autobiografica.
Al mondo c'è qualcuno che davvero ha questa "super memoria" e certamente non la considera un dono, ma piuttosto una iattura: la tivù, però, è in grado di trasformare una cosa come questa in un interessante spunto per un serial poliziesco.
Sto parlando della nuova serie targata CBS che si chiama, appunto, Unforgettable. Tratta da un racconto di Robert Lennon che si intitolava in modo forse più proprio "The Remember", la serie mostra le avventure professionali di Carrie Wells, ex poliziotta di Siracuse che ora vive a New York e si guadagna da vivere giocando ai casino. Ma nove anni dopo aver abbandonato la divisa, torna a collaborare con la polizia in seguito a un coinvolgimento come testimone di un omicidio. Lavorerà di nuovo a stretto contatto con il suo ex, Al Burns, anche lui trasferitosi nella Grande Mela.
Mentre risolve casi grazie alla sua impressionante capacità di immagazzinare dettagli nella memoria fotografica, Carrie cerca anche di sciogliere il blocco psicologico che le impedisce di ricordare il viso dell'assassino che, circa 30 anni prima, ha ucciso sua sorella.
Non vi dirò che è il poliziesco migliore che abbia mai visto, ma le puntate scorrono e la trovata della memoria, seppur un tantino surreale, alla fine funziona, quindi se il genere non vi dispiace dateci un'occhiata.
A dare il volto a Carrie c'è l'australiana Poppy Montgomery, già vista in versione bionda (qui è red) in Senza Traccia. E se nell'altro telefilm l'attrice oscillava dall'in carne alla splendida forma, qui mostra addirittura tricipiti e cosce degni di Million dollar baby. E le sue mise non fanno che sottolineare il corpo super-tonico, con canottiere attillate che scoprono le spalle e panta-jazz fascianti. Insomma si prevedono guai per Burns, ora (felicemente?) ri-fidanzato con la perfetta psicologa Elaine.
La nostra amica Poppy, che deve il suo nome alla scelta dei genitori di chiamare lei e le sorelle con nomi di fiori (Poppy significa papavero), era una gran ribelle, come leggo dalla sua scheda di Wikipedia: espulsa da varie scuole, a 18 anni se ne scappa negli Usa con la scusa di andare a trovare un amico e poi si trasferisce lì per perseguire la carriera di attrice. Hai capito che caratterino.
Lo stesso che mette nella sua healthy routine, come la chiama lei: allenamento in palestra quattro volte la settimana, mescolando attività aerobica e cardio a pilates e yoga. E poi piccoli pasti salutari ogni tre ore. In questo modo, dice, evita di arrivare con la fame e mangia sempre in modo controllato e sano.
E per gli attacchi di fame o la voglia di porcate, che si fa, Poppy? Bhe, se una volta ogni tanto assale la voglia di un bell'hamburger, o di un margarita, è giusto concederselo.
Per ingannare la fame invece meglio avere con sè cosine sane, che impediscono di gettarsi su cioccolata & Co. "Mandorle, mele, string cheese", dice Poppy.
Ok. Cos'è lo string cheese?
Siccome gli anglosassoni ne sanno sempre una più del diavolo in fatto di porcate, ecco a voi una confezione di string cheese: si tratta di stringhe di formaggio i cui filamenti appunto si staccano facilmente, come stringhe. Se lo mangiano come snack. A me fanno impressione, non so a voi. Però vedendo l'effetto che fa alla Poppy, beh... quasi quasi lo provo....
Prima di salutarvi volevo scusarmi per la prolungata assenza, ma tra acciacchi e lavoro è un periodo un po' stressante e il tempo per scrivere ma soprattutto cucinare -per non parlare del guardare nuovi film- scarseggia. A breve tornerò più attiva! Intanto ne approfitto per ricordarvi che c'è un bellissimo contest che vi aspetta, se non aveste già letto. Vi aspettiamo!
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