A volte succede. Compri una cosa e te ne dimentichi. E magari la ricompri. Stasera è arrivato l'omino Esselunga e tra le tante cose mi ha consegnato un bel sacchetto da 2 chili di patate. Di solito le tengo nel forno perché a) non ho posto altrove b) almeno stanno al buio. Peccato che quando l'ho aperto ci ho trovato un altro chilo e mezzo di patate che avevo comprato la settimana scorsa e avevo totalmente rimosso dalla mia memoria. E così eccomi in cucina, come una contadina irlandese del diciannovesimo secolo, a inventarmi qualche modo per far fuori le patate vecchie (già facevano i germogli, argh).
Le ho cotte tutte a vapore e poi ho preparato un mini gatò (altra ricetta, altra puntata) e una torta irlandese (chi altri poteva usare le patate per i dolci?) che ho rubato a La Dolcetteria (thanks), sostituendo lo zenzero con la cannella, la marmellata di albicocche con quella di prugne (quella avevo!) e aggiungendo un cucchiaino di lievito (ho sempre il terrore che la pasta risulti gnucca senza neanche un po' di lievito).
Ecco la mia versione.
500 gr di patate
150 gr di farina
1 cucchiaino di lievito
100 gr di zucchero
70 gr di burro
1 uovo
3 grosse mele golden o renetta
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di marmellata
cannella
Cuocete le patate a vapore e schiacciatele. Aggiungete il burro sciolto, lo zucchero, l'uovo sbattuto, la farina, 1 cucchiaino di cannella. Impastate il tutto. Stendete un velo di carta da forno in una teglia rotonda e fate aderire metà dell'impasto alla teglia, creando una base uniforme. Spalmate i tre cucchiai di marmellata (del gusto che preferite) sulla base, aggiungere le mele tagliate a pezzetti che avrete mescolato con i due cucchiai di pangrattato e lo zucchero di canna e se volete altra cannella. Ricoprire con il resto della pasta, stesa a disco con un mattarello (fatelo sulla carta forno o si attacca tutto). Infornate a 180 gradi per circa 1 ora.
In tutto questo parlare d'Irlanda mi viene in mente una commedia con Amy Adams vista qualche mese fa, che si intitola Leap Year, Una proposta per dire sì in italiano. I buoni motivi per guardarlo sono i paesaggi verdi irlandesi e Matthew Goode, che le più attente di voi ricorderanno in Match Point dove interpretava l'amico del maledetto Jonathan Rhys Meyers (odioso) nonché fidanzato di Scarlett Johannson. Un tipo carino dal tipico fascino inglese (ma qui fa l'irlandese, aiuto, l'Eyre inorridisce) con occhi chiari e capelli scuri. Per il resto siamo di fronte a qualcosa di piuttosto prevedibile, ma se siete amanti della commedia o siete inguaribili romantiche, il film fa per voi. In alcuni momenti ci sono anche delle chicche divertenti. Buona Irlanda a tutti!